A Roma il German – Italian Aerospace Forum 2025

Scienza & Tecnologia

Di

Si è tenuto  Roma, presso la sede di DLA PIPER, il convegno “ German-Italian Aerospace Forum 2025 “, un incontro interessante che ha riguardato argomenti assolutamente attuali quali mobilità, tutela del clima e finache l’assistenza sanitaria: il settore aerospaziale influenza oggi quasi ogni aspetto della vita sociale e offre tecnologie centrali per il progresso e la connettività globale. Secondo le previsioni dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) e di Roland Berger, l’economia dello Spazio raggiungerà a livello globale circa 2.000 miliardi di euro entro il 2040, con una crescita del 9,3% rispetto al 2024.

In un contesto altamente competitivo, Germania e Italia insieme, in qualità di Stati fondatori dell’ESA, rafforzano il loro posizionamento nel settore a livello europeo consci che la cooperazione bilaterale promuove innovazione, tecnologie all’avanguardia e progetti nei sistemi di lancio, nelle infrastrutture satellitari, nell’osservazione della terra e nelle comunicazioni spaziali.

A livello politico, la collaborazione è supportata dal Piano d’Azione italo-tedesco firmato nel 2023, dal Consiglio dei Ministri ESA 2025 a Brema e da programmi europei come IRIS e GOVSATCOM. Inoltre, secondo stime condivise a livello europeo, i contributi all’ESA di entrambi i Paesi aumenteranno: per il periodo 2026–2028, la Germania prevede infatti di investire oltre 5 miliardi di euro, mentre la quota dell’Italia raggiungerà i 4 miliardi di euro.

Il German-Italian Aerospace Forum 2025 ha rappresentato quindi una piattaforma per il dialogo a livello internazionale nel settore in quanto gli incontri tenutisi tra importanti rappresentanti del mondo economico, della ricerca e delle istituzioni di entrambi i Paesi hanno consentito di discutere soluzioni concrete e possibilità di collaborazione volte a rafforzare il ruolo dell’Europa nello sviluppo tecnologico del settore.

Rappresentanti di aziende del livello di Avio, Leonardo, Rheinmetall, Persico Group e OHB System AG hanno illustrato diversi progetti elaborati nell’ambito delle tecnologie NewSpace e nelle infrastrutture dati a favore dello sviluppo del settore aerospaziale, oltre a esempi concreti di collaborazione tra i due paesi.

Il Presidente di ITKAM, Emanuele Gatti, ha sottolineato la rilevanza strategica della cooperazione italo-tedesca dichiarando: “Con il German-Italian Aerospace Forum vogliamo orientare in modo mirato le basi per la sovranità tecnologica europea nello spazio. Grazie alla cooperazione bilaterale in settori chiave come sistemi di lancio, infrastrutture satellitari e comunicazioni spaziali, creiamo progetti concreti che non solo stimolano l’innovazione, ma posizionano l’Europa a lungo termine come forza trainante nell’economia dello spazio a livello globale”.

Al termine del Forum i partecipanti sono stati ricevuti dall’Ambasciatore tedesco a Roma Thomas Bagger che ha sottolineato che: “Poiché l’industria aerospaziale ha una crescente importanza per la difesa e la sicurezza, le comunicazioni, la meteorologia, l’agricoltura, la geologia nonché per la lotta ai cambiamenti climatici, il settore ha un ruolo centrale per l’autonomia strategica dell’Europa e quindi per la sua prosperità. Germania e Italia, due dei maggiori Paesi europei nel settore aerospaziale, sono partner naturali per il raggiungimento di questi obiettivi. Sono quindi lieto di unirmi alla forte comunità imprenditoriale italo-tedesca nel quadro del ‘German-Italian Aerospace Forum 2025’ per sperimentare in prima persona la profondità e la sostanza della nostra cooperazione industriale in questo campo”.

Il Forum è stato introdotto da Wolf Michael Kühne (Country Managing Partner Italia, DLA Piper) e da Emanuele Gatti (Presidente ITKAM) ed é proseguito con interventi di rappresentanti di associazioni quali AIAD e BDLI che hanno contribuito ad un confronto innovativo all’interno del quale cooperazione bilaterale, capacità d’innovazione e competenze strategiche si possono tradurre in prospettive operative concrete per il futuro del settore spaziale europeo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube