Cicloturismo in famiglia: esperienza, socialità e benessere anche con l’aiuto dell’AI

Ambiente, Natura & Salute

Di

In bici ovunque, la promessa dell’edizione 2026 della Fiera del Cicloturismo a Padova dal 27 al 29 marzo 2026.

Cicloturismo in famiglia: esperienza, socialità e benessere anche con l’aiuto dell’AI

Ciclovie per tutti e destinazioni ciclabili per le famiglie: un nuovo tipo di turismo eco sostenibile.

In bici ovunque è la promessa della 5^ edizione della Fiera del Cicloturismo, organizzata da Bikenomist, che si svolgerà nella Fiera di Padova dal 27 al 29 marzo 2026.

I giovani e le famiglie possono avvicinarsi al mondo della bicicletta e al cicloturismo in vari modi: è importante che imparino ad organizzare e scegliere il percorso di viaggio in weekend attivi con escursioni, gite in bicicletta, visite a parchi.

Perché la bici porta in qualsiasi luogo vicino e lontano, ed è adatta a qualsiasi età. La bicicletta fa bene alla salute fisica e mentale e unisce la famiglia, oltre ad essere un toccasana per l’ambiente. L’attività fisica aumenta il benessere cardiorespiratorio e muscolare, migliora la salute ossea, riduce il rischio ipertensione, malattie coronariche, ictus e depressione, ed è fondamentale per l’equilibrio energetico e il controllo del peso. Muoversi in bicicletta inoltre non inquina e allevia le città dalla congestione urbana.

La Fiera del Cicloturismo di Padova che, si svolgerà a marzo, può dare nuovi spunti, idee bike e novità assolute, complice l’AI.

 Viaggiare in famiglia, nuovo trend

Uno studio di Italy Family Hotels e Istat, indica che già dal 2024 il 30% delle famiglie italiane ha dichiarato di voler viaggiare di più rispetto all’anno precedente, e la maggior parte lo vuole fare con più attenzione verso l’ambiente.

Il cicloturismo risponde pienamente a questa esigenza, perché è una modalità di viaggio non inquinante, esplorativa, immersiva, che scopre e percorre luoghi spesso poco conosciuti e lontani dalle mete più frequentate, genera esperienza ed è totalmente sostenibile, poiché  entra in contatto con le culture locali, le conosce e le rispetta.

I dati di Sorveglianza Passi (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) – Istituto Superiore di Sanità, indicano che nel 2025, il 37% degli italiani ha usato la bicicletta almeno una volta a settimana, con una forte adesione tra i ragazzi della generazione Z. Il 16,2% dei genitori accompagna i figli a scuola in bici, il 7% dei Comuni ha aumentato le linee Bicibus negli ultimi anni, il 53,5% ha mantenuto costanti le “Zone scolastiche” protette.

Per la famiglia pedalare è un’occasione per stare in all’aria aperta senza annoiarsi, propone divertimento e, soprattutto nella bella stagione, un pieno di vitamina D a costo zero. È un modo per visitare più posti e vederli da prospettive diverse; spostarsi attraverso paesaggi che cambiano in continuazione appaga il senso di esplorazione e di scoperta, soprattutto dei più giovani, momenti poi da condividere assieme. I viaggi in bici familiari insegnano ai più giovani il rispetto e l’amore per l’ambiente e le comunità locali: si riducono le emissioni di CO2 e il rumore durante gli spostamenti, con la possibilità di godere appieno dei luoghi attraversati.

È un tempo di qualità che concede di “rallentare” dai ritmi quotidiani e spezza la routine, e per i più piccoli è un modo di sviluppare abilità e fiducia, fondamentali per la loro crescita. Durante la guida della bicicletta, i bambini possono incontrare situazioni impreviste come incroci, curve strette o ostacoli sul percorso, sfide che richiedono di analizzare la situazione, prendere decisioni e trovare soluzioni.

Il cicloturismo è una delle poche attività che possono essere condotte da tutta la famiglia senza limiti di età o di preparazione, e consente un avvicinamento tra generazioni allontanando fisicamente chi lo pratica dall’uso di device elettronici a favore di un’immersione totale nella realtà.

La salute viaggia su ruote

L’attività fisica ha un ruolo importante nel garantire una buona salute ed è parte integrante di un sano stile di vita a tutte le età. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), per attività fisica si intende “qualunque sforzo esercitato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un consumo di energia superiore a quello in condizioni di riposo”. Fare sport all’aperto, ma anche solamente svolgere attività semplici come giocare, camminare, andare in bicicletta, dovrebbe entrare a far parte della regolare attività quotidiana.

Il ciclismo e il cicloturismo sono attività che portano numerosi benefici anche per i più piccoli, ed influenzano positivamente la loro salute fisica e mentale. Un’attività regolare come andare in bici può aiutare i bambini a sviluppare forza muscolare e coordinazione. Utilizzando i pedali, i bambini attivano diversi gruppi muscolari che, a lungo andare, contribuiscono allo sviluppo fisico. Inoltre, la bicicletta rappresenta un ottimo mezzo per incentivare i bambini a stare all’aria aperta e fare amicizia. Pedalando insieme, i bambini non solo si divertono, ma imparano anche valori sociali come la condivisione e il rispetto per gli altri ciclisti. L’attività fisica in genere è poi associata ad un miglioramento della concentrazione e della memoria.

Secondo l’OMS, l’uso della bicicletta genera oltre 110 miliardi di euro all’anno di benefici sanitari in Europa, grazie alla riduzione delle malattie e dei costi sanitari.  In Italia, solo il 10% degli adulti usa la bici quotidianamente, ma chi lo fa raggiunge più facilmente i livelli di attività fisica raccomandati dall’OMS. 

Cicloturismo, da dove iniziare

I percorsi in bicicletta, per i bambini, possono essere integrati con esperienze divertenti e avventurose: parchi giochi, esplorazioni in aree naturalistiche, pic nic e giochi all’aperto, soste in fattorie didattiche.

I consigli di base sono molto semplici: l’uso del casco (in Italia non è obbligatorio, neppure per i minori di 14 anni, ma ne è fortemente consigliato l’utilizzo); il controllo della bici prima di partire (freni, luci anteriori e posteriori, campanello, gomme e attrezzature di emergenza); eventuali seggiolini e rimorchi per i più piccoli, che devono essere omologati e rispettare le normative europee (EN 14344 per i seggiolini).

Da non dimenticare inoltre di mettere nelle borse da bici o nello zainetto: giochi e snack per le soste, un ricambio di vestiti, una mantella impermeabile e antivento, occhiali da sole, un kit per la riparazione delle forature e un multitool.

Una volta attrezzata la bicicletta, occorre selezionare un percorso su cui fare la propria esperienza. Un’esperienza adatta a tutti è un percorso principalmente pianeggiante o, meglio ancora, in leggera discesa. La regola d’oro è di seguire il corso dell’acqua, sia questo il mare, un fiume o un lago.

Percorsi bici in famiglia, 5 idee per tutte le gambe

In Italia ci sono bellissimi percorsi panoramici e immersi nella natura, adatti alle esigenze di tutta la famiglia e dei suoi componenti, di ogni età e livello atletico.

Ciclovia Alpe Adria, in Friuli Venezia Giulia

Il percorso ciclabile è di circa 415 km e collega Salisburgo (Austria) a Grado (Italia), passa per Villach, Tarvisio, Venzone, Udine, Palmanova e Aquileia. Il tratto italiano è tracciato sul sedime di una vecchia ferrovia, con gallerie e ponti panoramici, attraversa il fiume Tagliamento e borghi storici come Gemona, la pianura friulana, con tappe culturali a Palmanova (città stellata UNESCO) e Aquileia (sito archeologico romano). Sono attivi servizi come BiciBus e treni e servizi estivi come il Mi.Co.Tra da Udine a Villach, con trasporto bici gratuito su prenotazione.

Ciclopedonale Puccini, in Toscana

Dedicata al Maestro che compose Tosca, Madama Butterfly e la Bohème, attraversa la provincia di Lucca da Ponte a Moriano al Lago di Massaciuccoli, in Versilia. Un percorso facile, completamente pianeggiante, lungo poco più di 50 chilometri, che tocca i luoghi cari a Giacomo Puccini, che fu anche un entusiasta ciclista, e nella natura florida e rigogliosa dell’area. Con partenza da Ponte a Moriano, arriva fino al Lago di Massaciuccoli, lungo un tragitto di circa 30 chilometri, che nella prima parte costeggia il fiume Serchio. La ciclopedonale è dotata di punti assistenza e ricarica di e-bike, fontanelle e punti ristoro; inoltre, la segnaletica consente di accedere, tramite QR code, alle musiche del compositore creando una colonna sonora per il viaggio. Per chi non avesse la bici ci sono diversi servizi di noleggio.

 Ciclovia dei Trabocchi, in Abruzzo

Conosciuta anche come Via Verde della Costa dei Trabocchi, è un percorso ciclabile panoramico lungo la costa adriatica abruzzese, noto per i suoi suggestivi trabocchi e paesaggi marini. Sono circa 50 km lungo l’ex tracciato ferroviario tra Ortona e Vasto, e attraversa 9 comuni costieri, offrendo viste spettacolari sull’Adriatico e sui tradizionali trabocchi, antiche macchine da pesca in legno. Si pedala tra spiagge, scogliere e riserve naturali, in un percorso adatto a tutti che è parte integrante di un progetto di mobilità dolce e valorizzazione del territorio. Merita una sosta il Castello Aragonese e l’Abbazia di San Giovanni in Venere. Il noleggio bici è disponibile in diverse località e in alcuni trabocchi è possibile assaggiare la ricca cucina locale.

 Ciclovia del Mincio, tra Veneto e Lombardia

Sono in totale 43,5 km tra Peschiera e Mantova. Si parte con vista sul Lago di Garda, l’itinerario è ben segnalato e facilmente seguibile, ogni tanto un ponte sul fiume sposta il percorso su questa o su quella sponda, accanto a strade complanari di campagna. Si passa da Valeggio e Borghetto, perle medievali, e si può visitare il Parco Giardino Sigurtà e il suo Labirinto, percorribile in bici lungo una pista di 6 chilometri. La città di Mantova è cinta da un sistema di laghi, e si pedala su una lingua di terra circondata dalle acque. Esiste anche un bicibus che aiuta i ciclisti e le famiglie in caso di stanchezza, a fare una parte del percorso comodamente seduti. Si possono ammirare gli antichi Mulini di Volta dove parte una variante che conduce verso Volta Mantovana. Da qui in poi la pista si allontana dagli argini e prosegue lungo i canali della campagna mantovana, e con un piccolo tratto in più lungo una stradina ciclopedonale lungo il Lago di Mezzo, si arriva fino alla piazza del Palazzo Ducale.

 Ciclovia dei Fiori, in Liguria

Collega Genova a Ventimiglia e si pedala sempre con vista mare. Il tratto migliore per le famiglie è quello tra Ospedaletti e San Lorenzo al Mare (19,6 km). Si tratta di un recupero di una ferrovia dismessa e attraversa anche qualche galleria. La spiaggia è vicina quindi è possibile fare qualche piacevole sosta e tempo permettendo un tuffo nel mare. In zona si possono anche percorrere i 10 km della ciclabile da Arenzano a Varazze, sempre con vista mare. Volendo si riesce a pedalare fino alla Costa Azzurra: da Spotorno a Nizza sono 160 km percorrendo la vecchia via Aurelia, passando per Finale Ligure, Loano e Albenga, fino ad Alassio e poi 75 km dopo Ventimiglia. A Nizza si possono caricare le bici in treno e far ritorno in Italia.

Fiera del Cicloturismo, AI tra le novità da non perdere

Per fare una prima esperienza di cicloturismo non serve andare dall’altro lato dello stivale: nel corso degli anni sono stati creati centinaia di percorsi meravigliosi che attendono solo di essere scoperti.

Ma come fare a orientarsi? E, soprattutto, come evitare che un’esperienza in bici possa trasformarsi in un incubo di salite, traffico e condizioni stradali difficili senza luoghi per soste e rifornimento?

La tecnologia arriva in aiuto ed è per questo che Venerdì 27 Marzo alla Fiera del Cicloturismo sarà presentato un nuovo tool di intelligenza artificiale che avrà il compito di indirizzare principianti ed esperti alla scelta del miglior percorso possibile sulla base dei desideri, della condizione fisica e delle aspettative di chi vuole fare una vacanza in bicicletta.

Con un’interfaccia grafica molto semplice da usare, l’AI concilierà il database di itinerari disponibile tra gli espositori con le esigenze di vacanza per trovare la soluzione migliore per tutti e ciascuno. Offrendo opzioni indipendenti, oppure con il supporto dei molti tour operator specializzati presenti alla Fiera del Cicloturismo.

Del resto, tra i megatrend trasversali emersi dall’osservatorio del TTG, spiccano l’iper-personalizzazione dell’esperienza di viaggio, favorita dall’intelligenza artificiale, e la sostenibilità sociale accanto a quella ambientale. L’attenzione alla sostenibilità, favorita dall’AI, diventa centrale per un turismo che punta all’equilibrio tra crescita economica e tutela delle risorse.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube