Se n’è andato purtroppo all’età di 84 anni Giovanni Galeone una vita la sua spesa per il calcio intesa come propria “filosofia”, passione e bel gioco. Galeone ci lascia con la sua lezione sulla bellezza della vita che ha vissuto sempre con spirito libro tra il calcio e la passione per i libri dalle letture di Sartre a Pasolini, la vita mondana, la socialità e il buon vino ecco chi era Giovanni Galeone una persona che ha portato nel calcio nuove idee di gioco e innovazione.
Maestro di allenatori che tutt’ora allenano in Serie A Gasperini, Allegri, di Francesco e poi di Giampaolo suoi giocatori avuti nelle esperienze di allenatore alla guida del Pescara e con Giampaolo un suo allievo come vice allenatore nella stagione 2000-2001. Dopo l’esperienza da calciatore tra le file dell’Arezzo, Avellino, Monza, Nuorese e terminata la carriera da giocatore nel 1974 con la maglia dell’Udinese dopo otto stagioni e ben 153 partite Galeone iniziò come vice allenatore proprio sulla panchina dell’Udinese, iniziò ad allenare partendo dalla Serie C Pordenone, Cremonese, Sangiovannese, Grosseto e Spal quelli erano altri tempi un altro calcio dove si proponevano concetti, idee.
Nel 1986 la chiamata al Pescara la squadra giocava in Serie B e Giovanni Galeone riuscì a portarla al primo posto e promozione in Serie A per una squadra che era costruita per affrontare la Serie C, campionato vinto con espressione di bel gioco, capocannoniere del torneo Stefano Rebonato con 21 gol del Pescara. La stagione successiva nel massimo campionato il Pescara si salvo e da ricordare partite rimaste nella storia le vittorie contro l’Inter di Trapattoni e contro la Juventus. Dopo il Como il ritorno al Pescara con una nuova promozione dalla B alla A nel 1992, ma in quella successiva Galeone dopo ventiquattro giornate ma di quella stagione si ricordano la vittoria contro la Roma e la sconfitta spettacolo per 5 a 4 contro il Milan.
Dopo la seconda avventura col Pescara per Giovanni Galeone arrivano due promozioni per due anni di fila, la prima ottenuta con l’Udinese nel 1995 e poi l’anno dopo con il Perugia la quarta promozione dalla serie B alla serie A. Dopo Perugia la deludente esperienza con il Napoli ma per il Napoli fu una stagione negativa, preso il posto di un’altra grande allenatore Carlo Mazzone venne poi sostituito da Vincenzo Montefusco e il Napoli a fine stagione arrivò ultimo retrocedendo.
Infine concluse la carriera di allenatore con il ritorno a Pescara, poi Ancona chiudendo con il ritorno nella sua amata città Udine alla guida dell’Udinese. Giovanni Galeone mancherà a tanti per il suo carisma e il suo approccio alla vita fino all’ultimo non ha mollato, Giovanni Galeone un allenatore, un uomo addio “Maestro”.
Antonio Simondi
Foto: Gazzetta dello Sport
