Pensioni: Gentiloni firma decreto su Ape volontaria

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​ANNUNCIO DI PALAZZO CHIGI SULL’ANTICIPO PENSIONISTICO

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha firmato questa mattina il Dpcm sull’Ape volontaria. Lo rende noto un comunicato della presidenza del Consiglio, pubblicato su Twitter con foto della firma. Il decreto riguarda l’Anticipo pensionistico (Ape) volontario.

Decorre dal primo maggio 2017 il diritto ad accedere all’Ape volontaria e sara’ retroattiva. Lo si legge nel testo del dpcm firmato questa mattina dal premier Paolo Gentiloni. “Coloro che hanno maturato i requisiti in una data compresa tra il primo maggio 2017 e la data di entrata in vigore del presente decreto possono richiedere, entro 6 mesi dall’entrata in vigore del presente decreto, la corresponsione di tutti i ratei arretrati maturati a decorrere dalla suddetta data di maturazione dei requisiti”.

Con la firma del decreto del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, diventa operativa l’Ape volontaria. Ecco le cose da sapere su cos’è e a chi è rivolta. 1) L’Ape volontaria è un prestito commisurato e garantito dalla pensione di vecchiaia, erogato da una banca o un’assicurazione in quote mensili per 12 mensilità, che il beneficiario otterrà alla maturazione del diritto. 2) L’Anticipo finanziario a garanzia pensionistica può essere richiesto dai lavoratori dipendenti pubblici e privati, dai lavoratori autonomi e dagli iscritti alla Gestione Separata. Sono esclusi i liberi professionisti iscritti alle casse professionali. 3) Il prestito è erogato da soggetti finanziatori e imprese assicurative scelti tra quelli che aderiscono agli accordi quadro e viene restituito in 260 rate in un periodo di 20 anni mediante una trattenuta che viene effettuata dall’INPS all’atto del pagamento di ciascun rateo pensionistico, inclusa la tredicesima. La restituzione del prestito inizia dal primo pagamento della futura pensione e si completa dopo 20 anni dal pensionamento. Completata la restituzione la pensione sarà corrisposta per intero, senza ulteriori riduzioni per l’Ape. 

Il prestito è coperto da una polizza assicurativa obbligatoria per il rischio di premorienza. In caso di decesso dell’interessato prima dell’intera restituzione del debito l’assicurazione versa alla banca il debito residuo. L’eventuale pensione ai superstiti viene corrisposta senza decurtazioni. Il prestito è erogato per un periodo minimo di sei mesi e fino alla maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia. Il prestito decorre entro 30 giorni lavorativi dal perfezionamento del contratto. 4) Per accedere al prestito è necessario, al momento della richiesta: avere almeno 63 anni di età e 20 anni di contributi; maturare il diritto alla pensione di vecchiaia entro tre anni e sette mesi; avere un importo della futura pensione mensile, al netto della rata di ammortamento per il rimborso del prestito richiesto, pari o superiore a 1,4 volte il trattamento minimo dell’Assicurazione Generale Obbligatoria; non essere titolare di pensione diretta o di assegno ordinario di invalidità. 

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