Misteriosa scomparsa di tre italiani in Messico

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CITTA’ DEL MESSICO – Tre italiani , padre figlio e nipote, sono scomparsi da Tecaltitlan , Messico, da ben 18 giorni. Presenta molti lati oscuri la scomparsa di Raffaele Russo, del figlio Antonio e del nipote Vincenzo Cimmino, di cui non si hanno notizie dal 31 gennaio scorso. Il primo di questi è rappresentato dai 18 giorni di silenzio dei familiari, prima di denunciarne la sparizione.

Stando al loro racconto, a sparire per primo sarebbe stato Raffaele Russo. L’uomo, che lavorava in Messico da diversi anni vendendo generatori elettrici, dopo essere uscito, lo scorso 31 gennaio, dall’hotel in cui risiedeva a Tecaltitlan,  non vi avrebbe fatto più ritorno. Il figlio e il nipote sarebbero poi scomparsi mettendosi sulle sue tracce. Le vicende che caratterizzano la triplice scomparsa presenta tuttora molti aspetti che attendono di essere chiariti. 
Intanto, la Farnesina sta seguendo il caso con l’Ambasciatore italiano a Città del Messico, Luigi Maccotta , che sta operando in stretto raccordo con le autorità locali e in costante contatto con la famiglia degli scomparsi. 

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