A Bergamo i medici di base sono ancora senza protezioni”. La lettera di una vedova

Attualità & Cronaca

Di

Alessandra Lombardo, che ha perso il marito ad aprile, scrive al dirigente della sanità bergamasca spiegando che “per tutto ottobre non hanno ricevuto i dispositivi di protezione”  

 

 

AGI – Gli errori “imputabili a una gestione a dir poco colpevole e scandalosa della Regione Lombardia” che hanno ucciso suo marito, medico di base, ad aprile, continuano a far ammalare, in alcuni casi con esito fatale, chi cura per primo i cittadini. Alessandra Lombardo, vedova di Gianbattista Perego, “medico di assistenza primaria a Treviolo (Bergamo) e aggiungo, non per vanto ma per stima che avevo nei suoi confronti e nella sua massima dedizione professionale, dermatologo, omeopata, agopuntore e profondo studioso”, scrive a Massimo Giupponi, direttore generale della Ats di Bergamo, una lettera pubblicata sulla pagina Facebook di Noi Denunceremo, da dove ogni giorno si leva il ‘coro’ dolente di chi ha perso un affetto per il Covid. d’incontrarla personalmente”. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube