Altri tre agenti sono stati condannati per la morte di George Floyd

Mondo

Di

I tre ex poliziotti sono stati dichiarati colpevoli per aver violato i diritti civili dell’afroamericano rimasto ucciso nel 2020, durante un’operazione di controllo a Minneapolis.

©  Afp – George Floyd

AGI – Erano in “prima fila” e “non fecero niente” per evitare la morte di un uomo. Tre ex poliziotti sono stati dichiarati colpevoli per aver violato i diritti civili di George Floyd, l’afroamericano rimasto ucciso nel 2020, durante un’operazione di polizia a Minneapolis, Minnesota.

Il verdetto arriva a dieci mesi di distanza da quello di condanna del principale imputato, Derek Chauvin, l’uomo ripreso da un video mentre premeva con il ginocchio sul collo di Floyd, tenuto a terra con le mani dietro la schiena.

L’afroamericano aveva supplicato di poter respirare, ma sia Chauvin sia i suoi colleghi non avevano fatto niente per alleviare la sua sofferenza. Floyd era poi morto per arresto cardiaco.

Gli ex agenti Alexander Kueng, Thomas Lane e Tou Thao sono stati dichiarati colpevoli non solo di aver violato i diritti civili di Floyd, ma non di non essere intervenuti per fermare il loro collega.

A giugno il giudice emetterà la sentenza con cui verranno quantificati gli anni da scontare: i tre rischiano fino all’ergastolo anche se, in base alla statistica, sembra un’ipotesi difficile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube