Aumenta la pensione minima

Economia & Finanza

Di

Seppur di poco, dal primo gennaio aumentano gli importi delle pensioni minime. Una variazione davvero minima, in attesa che venga introdotta la pensione di cittadinanza, che porterà a un incremento di pochi euro. L’aumento – ricorda Money – non si deve a un provvedimento preso dal governo in carica, ma al meccanismo della perequazione, con il quale l’importo delle pensioni viene adeguato periodicamente al costo della vita.

Nel 2019 quindi ci sarà una rivalutazione di tutti gli assegni previdenziali, nella misura del +1,1% (come ufficializzato nel decreto del 16 novembre 2018 del Mef, pubblicato in Gazzetta Ufficiale). Considerando una maggiorazione dell’1,1%, quindi, il trattamento minimo passa da 507,42 a 513,01 euro (un incremento di circa 6 euro mensili, poco meno di 80 l’anno).

Come funziona – L’incremento della pensione minima, quindi, avrà ripercussioni sull’integrazione al minimo dell’assegno. Ricordiamo che questo è quello strumento – previsto dalla legge 638/1983 – con il quale vengono tutelati quei pensionati con reddito non elevato e con una pensione non sufficiente per garantire loro una vita dignitosa. A questi, infatti, viene riconosciuta un’integrazione al minimo della pensione fino al raggiungimento dell’importo minimo (che appunto nel 2019 sarà pari a 513 euro). Per beneficiare dell’integrazione, però, non basta che l’importo della pensione sia inferiore al minimo garantito. Il pensionato, infatti, deve soddisfare determinati requisiti legati al reddito, con questo che non può superare i 13.192,92 euro annui. Per l’integrazione piena, però, il limite di reddito è pari a 6.596,46 euro. Questi sono i limiti di reddito per il 2018, mentre quelli per il 2019 – che dovrebbero essere leggermente più alti – devono essere ancora ufficializzati.

Per adesso, quindi, i pensionati devono “accontentarsi” di un aumento di pochi euro della pensione minima. Presto però l’incremento potrebbe essere maggiore perché con l’introduzione del reddito di cittadinanza partirà anche la pensione di cittadinanza, ossia un’integrazione al minimo fino al raggiungimento di un importo di 780 euro. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube