Austria: al via il processo per l’ex cancelliere Heinz-Christian Strache. L’accusa è di corruzione

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Diritti d’autore  Lisa Leutner/Copyright 2021 The Associated Press.
 

Al via il processo per l’ex presidente dell’FPÖ Heinz-Christian Strache. L’ex leader di estrema destra, protagonista del video nella villa di Ibiza che aveva portato alla caduta del governo austriaco, deve rispondere di accuse di corruzione presso il Tribunale regionale di Vienna.

Al centro del processo vantaggi all’ex politico in cambio del suo sostegno per modificare una legge in modo da consentire alla clinica privata di Währing di essere a norma con le leggi della sicurezza sociale. Oggetto dello scandalo una sorta di donazione di 10.000 euro al suo partito. Chi invece sostiene che quello che è accaduto è una compravendita di leggi.

L’avvocato di Strache, Johann Pauer, non ha rilasciato alcuna dichiarazione prima di entrare in aula. Il suo cliente rischia una pena dai sei mesi ai cinque anni di carcere. Nel mirino della giustizia sono finiti anche altri politici, compreso l’attuale cancelliere conservatore Sebastian Kurz.

Corruzione e Ibizagate

Le indagini, che riguardano sempre casi di corruzione, sono partite dal famoso Ibiza-gate che portò nel 2019 allo scioglimento della coalizione di governo tra il Partito popolare austriaco (ÖVP) e il Partito della Libertà Austriaco (FPÖ) e alle elezioni anticipate.

Un’inchiesta molto discussa in Austria. Tutto partì da un video girato in un appartamento dell’isola di Ibiza nel 2017. L’ex leader del Partito di estrema destra, all’epoca all’opposizione, fu ripreso mentre parlava di come usare stratagemmi poco trasparenti per vincere le imminenti elezioni e di consolidare il suo potere con l’aiuto di un facilitatore russo. Una trappola che determinò la caduta di Strache, quando Il 17 maggio 2019 il video fu reso pubblico.

Una trappola per molti politici

L’ “Ibiza-gate” determino’ immediatamente l’allontanamento del cancelliere Sebastian Kurz dal suo compagno di coalizione e Strache non poté che fare mea culpa: “Sì, ero ubriaco e ho usato quella situazione intima per straparlare su tutto, ho perso il controllo”, affermò in una conferenza stampa. Una vera bomba per vita politica del paese che determinò prima le dimissioni di Strache e la caduta della coalizione di governo.

Il cancelliere Kurz chiese al presidente della repubblica, Alexander van der Bellen, di indire elezioni anticipate. Entrambi concordarono sul fatto che questa fosse l’unica via d’uscita e sulla necessità di procedere il più rapidamente possibile.

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