Bari – Il punto della situazione ad oggi

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E pensare che quella di ieri doveva essere la giornata del responso, ed invece dopo quattro ore di udienza, il Collegio di Garanzia del Coni ha deciso di rinviare di 48-72 ore il verdetto. Decisione, questa, che ha fatto ulteriormente imbufalire il sottobosco del tifo virtuale che, ormai, non ha più aggettivi per qualificare tutto il “potere” del calcio.

Frattini, il presidente del Consiglio, ha dichiarato che occorre tempo per riflettere dal momento che è pervenuto un enorme carteggio che tutte le parti hanno tentato di spiegare nelle quattro ore e, pertanto, ore che non sarebbero bastate per emettere una sentenza definitiva.

L’effetto è quello del domino, sicché le squadre di C che dovrebbero esser ripescate in B lascerebbero quattro caselle nella C che, a loro volta, dovrebbero essere occupate da squadre ripescate, o ammesse (è il caso del Bari) in C. Ternana, Pro Vercelli, Novara, Catania, Siena, Entella, Bari, Taranto, Messina, Como, Santarcangelo, tutte squadre, in qualche modo, coinvolte da questa querelle. Mentre a momenti si arriva ad ottobre e continua a non muoversi foglia. Sembra incredibile ma è così.

Mentre ieri è arrivato in sede Valerio De Cesare, invece Ciccio Brienza ha, finalmente, definito la questione economica e si accinge a raggiungere Bari nelle prossime ore, lunedì al massimo, due senatori di rispettivamente 35 e 39 anni che possono, comunque, dare ancora tanto al Bari soprattutto se dovesse rimanere in D, ma anche in C il loro apporto sarebbe un lusso per la categoria, due operazioni che, in qualche modo – salvo clamorose sorprese – dovrebbero dire stop al mercato barese.

Ancora, invece, da verificare la folta rappresentanza degli under, molti dei quali, ormai, possono considerarsi del Bari a tutti gli effetti (Marfella, Syaulis, Aloisi, D’Ignazio, Gioria, Nannini, Piovanello, Langella, Mutti e Liguori), mentre sono ancora in prova Quarta e Mehemetaj.

Intanto ieri è saltata l’amichevole ad Altamura, con una pari grado, in quanto De Laurentiis ha chiesto che la gara dovesse essere a porte chiuse e dovesse essere ritenuta come una partita blanda, senza un arbitro, mentre l’Altamura aveva organizzato la gara col pubblico e più formale, insomma come una gara vera. Per questo, la società barese ha preferito desistere rinunciando alla gara facendo arrabbiare il presidente altamurano che con un comunicato ha spiegato il motivo dell’annullamento accusando De Laurentiis di dettare legge in casa altrui.

Il Bari continua a completare le caselle del suo organigramma societario: Salvatore Alfieri, ex difensore del Pescara e dell’Ascoli e allenatore della Primavera del Lanciano, guiderà l’under 19 del Bari, mentre il medico sociale, invece, sarà il dottor Giuseppe Viggiano, una vecchia conoscenza del Bari in quanto ha prestato la sua opera dal 1996 al 2013.

Massimo Longo

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