Bologna – Identità, innovazione e prospettive nella Long Term Care

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ANASTE ER – l’associazione delle strutture per la terza età – presenta un convegno sui nuovi bisogni degli anziani ad ExpoSanità.

Al centro la “Long Term Care” come linea guida per il futuro, strumento con cui rispondere in modo efficace e complesso alle sfide della terza età a livello nazionale ma anche regionale. L’appuntamento è per giovedì 12 maggio alle 13:45 a BolognaFiere.

 

Il miglioramento dei servizi sociosanitari e la presa in carico di bisogni sempre più complessi della popolazione anziana sarà uno dei temi cardine di Exposanità 2022. Le nuove sfide della terza età saranno illustrate in particolare nel convegno “Identità, innovazione e prospettive nella Long Term Care” organizzato da ANASTE – Associazione Nazionale Strutture Territoriali per la Terza Età giovedì 12 maggio alle ore 13:45 (Sala Paganini, BolognaFiere).

In collaborazione con le principali realtà rappresentative del comparto sociosanitario e guardando al post pandemia, Exposanità mette al centro del dibattito l’assistenza delle persone fragili e la loro cura a 360 gradi. Assieme all’ANASTE nazionale sarà presente in fiera la delegazione di ANASTE Emilia-Romagna a lavoro per “riprogettare” il futuro della categoria e del settore.

Il convegno “Identità, innovazione e prospettive nella Long Term Care”, organizzato in collaborazione con la Fondazione Anaste Humanitas, con il patrocinio di Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, approfondirà l’evoluzione dei sistemi di Long Terme Care (LTC) e di tutte le forme di residenzialità. Il concetto di Long Term Care (Assistenza a lungo termine) è ampiamente diffuso nei paesi anglosassoni, più raro in Italia, e comprende tutti i servizi destinati all’assistenza a lungo termine, concentrandosi sui bisogni individuali e coordinati della persona. Tali servizi promuovono l’indipendenza dell’anziano e ne migliorano la qualità della vita.

“Rispondere ai bisogni delle persone fragili, occuparsi delle condizioni di disabilità e di non autosufficienza, non richiede soltanto competenze teoriche e saperi tecnici, quanto piuttosto richiede abbracciare una “vocazione” i cui requisiti indispensabili sono umanità e dedizione nel percorso di cura globale della persona” – queste sono le parole del dott. Gianluigi Pirazzoli, Presidente dell’Ente Morale Fondazione Sant’Anna e Santa Caterina e numero uno di ANASTE ER.

Proprio il dott. Pirazzoli assieme a Delly Fabiano farà da moderatore nel primo panel del convegno dal titolo “Modelli di governance e management socio-sanitario”. Atteso inoltre l’intervento del presidente nazionale ANASTE dott. Sebastiano Capurso che dal suo insediamento ad oggi è impegnato nella tutela dei diritti delle persone fragili e insieme del ruolo delle strutture per la terza età che l’ANASTE stessa rappresenta.

Il convegno aggiungerà riflessioni sui temi legati all’assistenza agli anziani, ai rapporti con il territorio e le istituzioni, all’importanza della ricerca e della formazione oltre che alla digitalizzazione e all’innovazione tecnologica sempre nella direzione della “Long Term Care”.

La partecipazione al convegno è gratuita e rivolta a tutti i professionisti previa iscrizione QUI

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