I familiari delle vittime Calabresi, Tobagi e D’Antona: “Risultato importante ma non è un risarcimento”
“Questa vicenda si protrae da oltre quattro decenni. Dietro questa svolta c’è un lavoro che ha coinvolto negli anni vari soggetti a più livelli”, dice in un’intervista al Corriere della Sera la ministra della Giustizia Marta Cartabia in merito agli arresti dei sette terroristi italiani che vivevano in Francia, ma “decisivo è stato anche il fatto che, mai come ora, tutte le nostre istituzioni si sono mosse in modo compatto e tempestivo”.
Per Cartabia, infatti, “nessun ordinamento giuridico può permettersi che una pagina cosi’ lacerante della storia nazionale resti nell’ambiguità, e resti irrisolta” ma assicura anche che “la nostra volontà di riproporre la richiesta delle estradizioni non risponde nel modo più assoluto ad una sete di vendetta, che mi è estranea, ma ad un imperioso bisogno di chiarezza, fondamento di ogni reale possibilità di rieducazione, riconciliazione e riparazione, fini ultimi e imprescindibili della pena”.