ROMA – Le biblioteche e gli archivi storici privati aprono le porte al pubblico. Sabato 8 ottobre l’Associazione Dimore Storiche Italiane inaugura “Carte in dimora. Archivi e Biblioteche: storie tra passato e futuro”, che affiancherà l’iniziativa “Domeniche di carta”, promossa dal Ministero della Cultura, che da diversi anni organizza l’apertura di Biblioteche pubbliche ed Archivi di Stato, prevista quest’anno per domenica 9 ottobre.
Oltre 80 archivi storici privati situati in castelli, rocche, e ville saranno visitabili in tutta Italia, permettendo così un viaggio nella storia del nostro Paese attraverso luoghi ricchi di preziose tracce del nostro passato. Guidati da proprietari delle dimore storiche e archivisti, i visitatori potranno vedere da vicino esemplari rari e di pregio di libri, carte, carteggi e manoscritti, ascoltando la storia dei palazzi che li custodiscono e delle raccolte librarie, in molti casi ricche di collezioni bibliografiche antiche.
L’iniziativa, in collaborazione con la Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura e con l’Associazione Nazionale Case della Memoria nell’ambito delle manifestazioni volte a promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio archivistico e librario, ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Cultura.
Quella degli immobili storici è una rete unica, dall’immenso valore sociale, culturale ed economico che i proprietari si impegnano quotidianamente a custodire e a valorizzare. Le dimore storiche, infatti, costituiscono non solo un patrimonio turistico di rara bellezza ma anche il perno di una economia circolare per i borghi su cui si trovano. Il 54% di tali immobili si ubica, infatti, in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20.000 abitanti e, nel 26% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti.
Carte in Dimora si inserisce nelle attività che ADSI promuove durante l’anno per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico e culturale del Paese. Non solo, il loro indotto genera un impatto positivo su moltissime filiere: da quella artigiana, in particolare del restauro, a quella del turismo, dalla convegnistica alla realizzazione di eventi, dal settore agricolo al mondo vitivinicolo.
Giacomo Di Thiene, Presidente ADSI: “Questa iniziativa racchiude in sé il vero significato del ruolo di proprietario di una dimora storica. Noi siamo orgogliosi custodi della storia e il nostro compito è valorizzarla e tramandarla alle future generazioni, illustrando il significato che può avere anche dal punto di vista occupazionale. Le dimore private di interesse storico sono pertanto una vera e propria filiera economica, stabilimenti produttivi culturali non delocalizzabili che generano un valore sociale ed un’economia indissolubilmente legata al territorio su cui insistono, alimentando diversi settori produttivi: restauro, cultura, agricoltura, turismo, eventi. Gli archivi e le biblioteche storici privati, con le loro carte, libri e manoscritti, rappresentano la testimonianza tangibile di come le dimore storiche siano un elemento fondamentale e imprescindibile del patrimonio culturale del nostro Paese, grazie anche alla loro presenza capillare e costante in ogni città, comune e borgo d’Italia di cui non solo ne rappresentano la storia, ma possono, e devono essere, perni dello sviluppo sostenibile dei territori che rappresentano, il loro futuro”.
Per informazioni e prenotazioni delle visite alle dimore prescelte consultare il sito
www.associazionedimorestoricheitaliane.it/carte-in-dimora-2022/
La chiusura delle prenotazioni per tutta Italia è prevista per venerdì 7 alle ore 16:00.
Materiale fotografico e video è disponibile per le redazioni. Per qualsiasi informazione è possibile contattare l’ufficio stampa di ADSI ai riferimenti in calce.
Associazione Nazionale Dimore Storiche
L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia. Nata nel 1977, l’Associazione conta attualmente circa 4500 soci e rappresenta una componente significativa del patrimonio storico e artistico del nostro Paese. L’Associazione promuove attività di sensibilizzazione per favorire la conservazione, la valorizzazione e la gestione delle dimore storiche, affinché tali immobili, di valore storico-artistico e di interesse per la collettività, possano essere tutelati e tramandati alle generazioni future nelle condizioni migliori. Questo impegno è rivolto in tre direzioni: verso i soci stessi, proprietari dei beni; verso le Istituzioni centrali e territoriali, competenti sui diversi aspetti della conservazione; verso la pubblica opinione, interessata alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del Paese.
Di seguito l’elenco – in costante aggiornamento – degli archivi storici privati divisi per regione e per provincia che apriranno al pubblico l’8 ottobre.
ABRUZZO
Provincia de L’AQUILA
- Archivio Ciarrocca, Palazzo Cappa Cappelli
CALABRIA
Provincia di COSENZA
- Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli” presso Palazzo Amarelli, Rossano
Provincia di VIBO VALENTIA
- Palazzo Murmura (Casa Museo Antonino e Maria Murmura), Vibo Valentia
CAMPANIA
Provincia di CASERTA
- Palazzo Lanza, Capua
- Palazzo Transo, Sessa Aurunca Provincia di NAPOLI
- Astapiana Villa Giusso, Vico Equense
- Augustissima Compagnia della Disciplina della Santa Croce, Napoli Provincia di SALERNO
- Domus Laeta, Giungano
EMILIA-ROMAGNA
Provincia di BOLOGNA
- Museo della Rocca di Dozza, Dozza Provincia di FORLÌ – CESENA
- Palazzo Frantini, Tredozio
- Casa Moretti presso Legnaia di Casa Moretti, Cesenatico
- Biblioteca Musicalia – ANMI, Loc. Lizzano – Cesena Provincia di RIMINI
- Casa Studio Giulio Turci, Santarcangelo di Romagna
FRIULI-VENEZIA GIULIA
Provincia di TRIESTE
- Studio Psacaropulo, Trieste
Provincia di UDINE
- Villa de Claricini Dornpacher, Bottenicco, Moimacco
- Palazzo de Gleria a Povolaro di Comeglians, Comeglians
- Casa Asquini, Fagagna
- La Brunelde – Casaforte d’Arcano, Fagagna
- Palazzo di Prampero, Udine
LAZIO
Provincia di RIETI
- Castello Pinci, Castel San Pietro Sabino, Poggio Mirteto Provincia di ROMA
- Palazzo Patrizi, Roma
- Palazzo Caetani presso Fondazione Camillo Caetani, Roma
LIGURIA
Provincia di LA SPEZIA
- Palazzo Paganini, Carro
MARCHE
Provincia di MACERATA
- Casa Museo Pio VIII Castiglioni presso Palazzo Castiglioni, Cingoli
PIEMONTE
Provincia di ALESSANDRIA
- Castello di Piovera, Piovera
- Tenuta La Marchesa, Novi Ligure
Provincia di BIELLA
- Fondazione Piacenza presso Villa Piacenza, Pollone
- Centro Studi Generazioni e Luoghi presso Palazzo La Marmora, Biella
- Fondazione Sella, Biella
Provincia di TORINO
- Casa Lajolo, Piossasco
- Castello di Pralormo, Pralormo
PUGLIA
Provincia di LECCE
- Palazzo Leone de Castris presso Museo del Vino Piero e Salvatore Leone de Castris, Salice Salentino
SARDEGNA
Provincia del SUD SARDEGNA
- Castello Giudicale di Sanluri, Salnuri
- Società Mineraria Sarda, Iglesias
SICILIA
Provincia di CALTANISSETTA
- Palazzo ex Poste Centrali, Caltanissetta Provincia di CATANIA
- Palazzo degli Iris, Acireale Provincia di PALERMO
- Palazzo Lanza Tomasi, Palermo Provincia di RAGUSA
- Villa Spaccaforno, Modica
TOSCANA
Provincia di FIRENZE
- Casa della Memoria Garibaldi presso Villa Tinti Fabiani, Castelfiorentino (FI)
- Archivio Bini Smaghi Bellarmini, San Casciano VP
- Archivio Storico della congregazione dei Buonomini S.Martino, Firenze
- Capponi alle Rovinate, Firenze
- Archivio Corsini, San Casciano VP
- Archivio e Biblioteca della Scuola di Musica di Fiesole Fondazione onlus, Fiesole
- Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, Firenze
- Archivio Foto Locchi, Firenze
- Archivio Storico Giunti, Firenze
- Archivio Guicciardini, Firenze
- Archivio Giovanni Michelucci, Firenze
- Archivio Niccolini di Camugliano, Firenze
- Archivio Pucci, Firenze
- Archivio Giovanni Spadolini, Firenze
- Archivio storico dell’Accademia degli Immobili presso il Teatro della Pergola di Firenze, Firenze
- Archivio storico del Maggio Fiorentino, Firenze
- Archivio di Tempo Reale, Firenze
- Archivio Capitolare della Basilica di San Lorenzo, Firenze
- Archivio Salvatore Ferragamo, Sesto Fiorentino
- Archivio del Conservatorio Cherubini, Firenze
- Archivio Storico di San Niccolò del Ceppo, Firenze
- Le carte dell’Archivio degli Amici della Musica Firenze, Firenze
- Archivio Ginori Lisci, Firenze Provincia di GROSSETO
- La Ferriera, Capalbio Provincia di LIVORNO
- Archivio Storico Filarmonica Mascagni di Cecina, Cecina
Provincia di LUCCA
- Puccini Museum Casa natale, Lucca
- Archivio storico Orlando SMI (SOLO pomeriggio dalle 30 alle 17.30), Fornaci di Barga, Barga
- Archivio Puccini, Torre del Lago, Viareggio
Provincia di MASSA CARRARA
- Archivio Storico di Bagnone, Bagnone
- Archivio domestico dei Malaspina di Mulazzo, Mulazzo
- Archivio del Seminario Vescovile di Pontremoli, Pontremoli Provincia di PISA
- Museo Casa Carducci (Archivio Storico Comunale di S. Maria a Monte), Santa Maria del Monte
- Archivio Ruschi, Calci
- Archivio Salviati e archivio Storico Scuola Normale Superiore, Pisa
- Archivio Torrigiani Guadagni Del Nero Malaspina, Pontedera
- Archivio Vaccà Berlinghieri, Palaia
- Archivio Majnoni Baldovinetti Tolomei, Marti Provincia di PISTOIA
- Archivio Casa Museo Sigfrido Bartolini, Pistoia
Provincia di PRATO
- Museo della Badia di Vaiano presso Casa Agnolo Firenzuola, Vaiano Provincia di SIENA
- Archivio dell’Accademia Musicale Chigiana, Siena
- Archivio Mazzei, Castellina in Chianti
- Archivio Bianciardi, Castellina in Chianti
UMBRIA
Provincia di PERUGIA
- Villa Oddi Baglioni Montecastelli, Umbertide
- Palazzo Pandolfi Elmi, Foligno
- Palazzo Sorbello – Fondazione Ranieri di Sorbello, Perugia
- Villa San Martinello, Perugia Provincia di TERNI
- Castello di Montoro, Narni
VENETO
Provincia di PADOVA
- Villa San Bonifacio presso Palazzo Giusti del Giardino – Lanfranchi, Padova
Provincia di VICENZA
- Palazzo da Schio, Schio
- Villa Zileri Motterle, Monteviale
- Castello di Thiene, Thiene