Caserta e Shakhrisabz, accordo di Amicizia e Cooperazione

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Sono sempre più produttivi i rapporti tra l’Italia e l’Uzbekistan. Le città di Caserta e Shakhrisabz hanno recentemente firmato un Accordo di Amicizia e Cooperazione che darà vita ad una serie di attività bilaterali nei settori Cultura, Turismo, Economia e Sport, coinvolgendo numerose Istituzioni dei rispettivi territori.

Ideato dal Dirigente del Ministero del Turismo dell’Uzbekistan, Otabek Olimjonov questo progetto è stato concretizzato in tempi brevissimi grazie all’impegno dell’Ambasciatore uzbeko Otabek Akbarov e del Console onorario dell’Uzbekistan in Caserta per la Campania e il Molise, Avv. Vittorio Giorgi.

SHAKHRISABZ è una città Sito UNESCO situata nella regione Kashkadarya, sull’antica Via della Seta. Fondata 2700 anni fa, ha dato i natali al fondatore dell’Impero Timuride, Tamerlano (1336-1405), che vi fece erigere l’imponente Palazzo Ak-Saray e utilizzò la lotta del Kurash per l’addestramento dei suoi soldati. Oggi la città offre ai suoi visitatori interessanti musei e la imponente statua di Tamerlano che domina un’immensa Piazza. CASERTA è, invece, conosciuta nel mondo per i suoi due Siti UNESCO: la “Reggia”, voluta da Re Carlo di Borbone e progettata dall’architetto Luigi Vanvitelli, e il “Complesso Monumentale del Belvedere Reale di San Leucio”, fatto costruire da Re Ferdinando IV di Borbone che vi impiantò delle fabbriche per la produzione di tessuti di seta. Oggi vi si può visitare l’interessante Museo della Seta. Merita menzione anche il “Borgo Medievale di Casertavecchia” situato a 400 metri di altezza sui Monti Tifatini, dichiarato “Monumento Nazionale” nel 1960 dal Presidente della Repubblica.

L’accordo di amicizia e collaborazione è stato firmato dal Sindaco di Shakhrisabz Tulkin Karimov, dal Consigliere Comunale Gianluca Iannucci, in rappresentanza del Sindaco di Caserta Carlo Marino, e dal Console onorario dell’Uzbekistan Vittorio Giorgi, ai piedi dell’imponente Palazzo Ak-Saray, in presenza della delegazione  casertana composta da: Jolanda Capriglione presidente Centro UNESCO Caserta, Ida Gennarelli direttrice Area Archeologica dell’Antica Capua, Paolo Mascilli Migliorini direttore Palazzo Reale di Napoli, Barbara Parillo docente Liceo Artistico Statale “San Leucio”, Silvestro Marino produttore cinematografico, Alfredo Forni membro Nucleo di Valutazione del Comune di Caserta, Maria Petrone per l’omonima distilleria di famiglia e Miriam Amariglio esperta in organizzazione congressuale.

Lo scorso anno l’Istituto Statale Alberghiero “Ferraris” di Caserta aveva siglato un accordo di collaborazione col Centro di Formazione Professionale del Ministero del Turismo dell’Uzbekistan seguito, poi, da un corso di formazione a Tashkent, tenuto da propri docenti.

Le due città hanno un elemento di collegamento artistico e simbolico: nella “Sala di Alessandro”, all’interno della Reggia di Caserta, è dipinta la scena del matrimonio del Re Macedone con Roxane, figlia di Ossiarte, Satrapo di Battria, che viveva proprio nell’area di Shakhrisabz. Questo matrimonio, al tempo stesso d’amore e politico, rappresentò anche l’unione del Mondo occidentale con quello orientale e, proprio la figura di Roxane sarà il “leit motiv” del grande evento culturale che il Ministero del Turismo dell’Uzbekistan vuole organizzare nei prossimi mesi a Caserta: sfilata di moda con vestiti tradizionali uzbeki, spettacolo di danzatrici in costumi tradizionali, esposizione di manifatture in seta e mostra fotografica sulle città storiche sulla Via della Seta. 

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