Ecco come si raccontava l’attore che si è spento nella notte a Roma. “Fantozzi è il personaggio più significativo che ho creato”
“Sono le tre del mattino nella mia casa bianca sul mare, alle Bocche di Bonifacio, in Corsica. E’ una magnifica notte senza luna.” Inizia così ‘Vita, morte e miracoli di un pezzo di merda’, il libro in cui Paolo Villaggio ripercorreva la sua vita, i suoi successi televisivi e cinematografici: dai tempi in cui era animatore sulle navi della Costa Crociere, con compagni di viaggio come Fabrizio De André, il poeta alla chitarra, e Silvio Berlusconi, il pianista, fino alla creazione di Fantozzi, ai libri tradotti in Francia, Sudamerica e Russia, ai film di successo, alle collaborazioni con Fellini, Monicelli, Olmi e Lina Wertmüller.
Paolo Villaggio – alias il ragionier Ugo Fantozzi, alias Giandomenico Fracchia – se n’è andato. La figlia Elisabetta, su Facebook, lo ricorda così.
Ecco come si raccontava nell’ultima intervista a Repubblica.it.
La sua carriera di attore, ma anche si autore, è legata a film di successo nati da personaggi di successo, al di là di Fantozzi e Fracchia. Ecco una carrellata di protagonisti e comprimari.
Il tragico risveglio di Fantozzi
Fantozzi e il ‘sodale’ Filini
Il tormentato amore per la signorina Silvani
Giandomenico Fracchia e il terribile direttore Orimbelli
Chi si ricorda del professor Kranz?