Il fonometro è un apparecchio che viene utilizzato per misurare il suono; si tratta di uno strumento portatile, molto spesso impiegato con lo scopo di verificare il livello di inquinamento acustico in un ambiente chiuso o in un’area aperta. In commercio esistono differenti fonometri, e saperli distinguere è importante per essere in grado di scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.
I fonometri di classe 1 sono quelli che garantiscono il più alto grado di precisione; sono quelli più precisi e professionali. Per quanto riguarda i fonometri di classe 2 è sempre bene distinguere tra quelli non professionali e quelli professionali; sono adatti ad un uso casalingo, ad esempio per configurare un impianto dolby surround, o in ufficio.
Esistono anche fonometri digitali che hanno la caratteristica di essere dotati di uno schermo LCD da dove è possibile visualizzare in modo veloce ed intuitivo i decibel misurati; molto spesso retroilluminati consentono di verificare le informazioni rilevate anche al buio. I fonometri digitali più moderni hanno inoltre la caratteristica di poter scaricare i dati rilevati direttamente su pc o su altro device, attraverso l’apposita porta USB o di salvare le informazioni nell’apposita scheda di memoria Sd.
Come scegliere un fonometro: principali caratteristiche tecniche
Scegliere un fonometro significa scegliere un apparecchio che possa soddisfare le esigenze professionali di cui si è alla ricerca; questo significa dover selezionare un fonometro con determinate caratteristiche tecniche.
È importante selezionare un apparecchio che assicuri una precisione di misurazione fino a 1,5 dB e che sia in grado di misurare suoni da 30 dB a 130 dB. Inoltre un buon fonometro dovrà avere una gamma di frequenza compresa tra 30 e 80000 Hz.
I fonometri professionali dispongono inoltre di filtri di correzione, di cui ne esistono tre differenti tipologie. Filtro A, necessario per misurare al meglio i suoni ambientali, filtro C utile per la misurazione di rumori metallici e filtro Z utile per basse frequenze, da 10 Hz a 20 Hz.
Come funziona un fonometro
Il fonometro ha la funzione di misurare il suono esprimendone il valore in decibel; tecnicamente questo apparecchio è in grado di misurare la pressione che viene emessa dalle onde sonore direttamente sul microfono installato nell’apparecchio.
La pressione esercitata dalle onde sonore sul microfono viene convertita in decibel e viene espressa in un range di rumore; in questo modo è possibile stabilire la potenza del suono e capire se viene rispettato il livello di sicurezza fissato nei termini di legge.
Dove può essere utilizzato un fonometro: cinema, concerti, edilizia
Sono diversi i campi di utilizzo di un fonometro, sia professionali che casalinghi; per esempio questo apparecchio può essere utilizzato all’interno delle sale cinematografiche per stabilire che il suono non superi il limite di legge fissato a 75-80 decibel; allo stesso modo potrebbe essere utilizzato anche in casa, per verificare il livello del suono emesso dal proprio dolby surround e poter calibrare nel modo corretto e ottimale l’audio dell’intero impianto.
Allo stesso modo anche nel caso di concerti e festival musicali l’utilizzo del fonometro può essere necessario sia per fissare e stabilire il limite di decibel stabilito dalla legge, ma anche per garantire un ottimo livello sonoro. In particolare per quest’ultima funzione questo apparecchio può essere impiegato in sale di registrazione per garantire una registrazione e riproduzione di audio perfetti.
Un altro campo di utilizzo del fonometro è nell’edilizia; molto spesso viene usato per verificare i decibel emessi da apparecchi e strumenti utilizzati per la costruzione, per evitare che superino il livello fissato dalla legge.
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