Copasir, Laboccetta: evitare processo pubblico a servitore dello Stato

Attualità & Cronaca

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“Che ci siano rese dei conti interne ai servizi segreti e’ cosa che si ripete da decenni. Non mi scandalizzo più di nulla. Mi scandalizzo invece che una trasmissione del servizio pubblico – Report – possa processare pubblicamente diffondendone le immagini e dunque mettendone a rischio la incolumità un dirigente del servizio che per norma non può difendersi e parlare.

Tale dirigente e’ stato visto in un autogrill a colloquio il 23 dicembre con un ex presidente del Consiglio.

Può essere che semplici auguri di Natale vengano scambiati per altro? Tutto può essere ed è bene che venga fatta luce. Ma il processo pubblico a una persona che non può parlare e non si può difendere questo no, non può essere proprio accettato. Tutto questo non è dignitoso in una democrazia.

Esiste il Copasir – dove peraltro deve andare un esponente del partito di opposizione e non rimanere il leghista Volpi, le istituzioni vanno rispettate sempre ! – ed è corretto che all’interno di esso rimangano queste informazioni”.

Lo dichiara l’ex parlamentare Amedeo Laboccetta, Presidente di Polo Sud.

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