Coronavirus, circolare DAP a tutela degli Agenti Penitenziari

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Poliziotti penitenziari venuti a contatto con contagiati, o sospetti tali, saranno esonerati dai servizi in sezione a contatto con detenuti e dalle traduzioni. Lo precisa in una nota il Ministero della Giustizia in merito alla circolare inviata due giorni fa dal Dap ai provveditori, ai direttori di istituto e ai comandanti di reparto.

Il decreto-legge 9 marzo 2020 n. 14 – continua la nota – dispone che gli operatori sanitari e quelli dei servizi pubblici essenziali sospendono la propria attività soltanto nei casi di sintomatologia respiratoria o esito positivo per Covid-19.

Fra gli operatori pubblici essenziali sono compresi, ovviamente, anche gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria. Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria chiarisce che, nella necessità di attenersi e applicare il decreto-legge, ma nella consapevolezza di dover offrire la massima tutela possibile al proprio personale, ha disposto che in caso di contatti con persone contagiate, o sospettate di esserlo, il personale interessato sarà esonerato dai servizi in sezione a contatto con i detenuti e dai servizi di traduzione. 

Inoltre, proprio allo scopo di tutelare l’incolumità del personale nell’espletamento delle attività e dei servizi, nei locali dove viene effettuato il triage ai ‘nuovi giunti’ dalla libertà o da altri istituti, così come nelle sezioni dove sono presenti detenuti in isolamento sanitario, gli operatori penitenziari devono essere muniti dei necessari DPI, continua la nota.

La scorsa settimana sono state distribuite circa 100mila mascherine e l’Amministrazione sta impiegando ogni sforzo possibile per riuscire ad ottenere, soprattutto attraverso la collaborazione della Protezione Civile, la disponibilità dei Dispositivi di protezione individuale per il servizio di tutti i poliziotti penitenziari a contatto con detenuti, compatibilmente con la disponibilità su tutto il territorio nazionale. Si ricorda, infine, che il ministro Bonafede ha disposto l’entrata in servizio anticipato di oltre 1.100 nuovi poliziotti penitenziari, conclude la nota.

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