Cottarelli fa le pulci al contratto, no a tagli alla scuola

Economia & Finanza

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La flat tax una cattiva idea, la pace fiscale e’ un condono

 ‘Non credo che la flat tax sia una buona idea in termini di distribuzione del reddito, penso che sia necessario un sistema di tassazione progressiva’. Lo ha detto Carlo Cottarelli al Festival dell’Economia di Trento, ricordando che nel programma del governo Lega-M5S ‘c’e’ la lotta all’evasione fiscale ma lo strumento e’ sbagliato, si chiama pace fiscale ma si parte dall’ennesimo condono, tra l’altro molto molto generoso, e credo sia un errore’. Sui tagli alla spesa, ha poi affermato, l’unica voce ‘da non tagliare e’ quella della pubblica istruzione’.

Io continuerò a fare le pulci” al contratto di Governo “il mio lavoro è criticare ma anche rilevare quali sono le cose valide di questo programma di Governo. Nel lavoro che faccio con l’Osservatorio dei conti pubblici italiani cerco di dare un giudizio che sia il più bilanciato possibile. Chi è al Governo purtroppo un po’ di critiche deve subirle. Lo avrei fatto con qualunque Governo”. Lo ha detto Carlo Cottarelli, già commissario alla spending review e fino a ieri premier incaricato, parlando a margine del Festival dell’Economia di Trento. “Partire con un Governo tecnico – ha aggiunto – che avrebbe portato alle elezioni, con lo spread molto elevato, senza una maggioranza parlamentare sarebbe stato molto difficile mentre così questa estate sarà un po’ più tranquilla”.

“Non credo che la flat tax sia una buona idea in termini di distribuzione del reddito, penso che sia necessario un sistema di tassazione progressivo, senza raggiungere gli eccessi del Regno Unito o della Svizzera degli anni ’70. Il livello attuale di progressivita’ mi sembra abbastanza ragionevole e non credo che sia particolarmente utile passare a un minor grado di progressivita’”, ha detto Cottarelli. “Penso che invece manchi in Italia un’adeguata tassazione delle eredita’ perche’ la tassa sulla successione in Italia e’ troppo bassa”.  Poi ha aggiunto: Nel programma del governo Lega-M5S “c’e’ la lotta all’evasione fiscale ma lo strumento e’ sbagliato, si chiama pace fiscale ma si parte dall’ennesimo condono, tra l’altro molto molto generoso, credo sia un errore”.

“Non ho niente in contrario sul fatto che si vada in Europa a dire che dobbiamo difendere meglio il nostro interesse. Spesso non lo abbiamo fatto bene in Italia perché spesso ci muoviamo in ritardo rispetto alla Francia e alla Germania. Ma dobbiamo farlo all’interno dell’Unione europea e alla zona Euro”, ha detto Carlo Cottarelli. “Ho parlato del fatto che se si uscisse dall’euro ci sarebbe un rischio Argentina – ha aggiunto – Se rimaniamo nell’euro non penso ci sia. Dobbiamo fare delle politiche economiche che secondo me devono essere mirate a una riduzione del debito pubblico: che richiede più crescita ma secondo me non si può fare più crescita spendendo di più e facendo più deficit”.

“Ho tirato un respiro di sollievo in realta’. Prima di tutto perche’ investire in un governo tecnico in un periodo che portava ad elezioni con lo spread molto elevato e senza una maggioranza parlamentare ben definita sarebbe stato molto difficile, ma non penso a quell’incarico in termini di oneri e onori. Di sicuro adesso la mia estate sara’ forse piu’ tranquilla”. Cosi’ Carlo Cottarelli parlando del suo mancato incarico da premier a conclusione del suo intervento al Festival dell’Economia di Trento.”

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