‘Cultura senza confine: il lavoro italiano in emigrazione’

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Con il saggio ‘Pampa gringa, ferrocarril, pescadores y artistas – il grandioso lavoro degli italiani in Argentina’ la giornalista Paola Cecchini ha vinto il Premio Letterario Internazionale ‘Gerhard Rohlfs – Franco Mosino – Anastasios Karanastasis’ nella sezione ‘Cultura senza confine: il lavoro italiano in emigrazione’.
Il Premio – giunto alla VI edizione – è stato bandito dall’associazione culturale greco-calabra ‘Apodiafazzi’ di Bova (capitale della lingua e cultura dei Greci di Calabria) unitamente all’Istituto ‘Fernando Santi’ di Roma (che dal 1970 è impegnata nel mondo dell’emigrazione italiana). E’ patrocinato dal Comune di Bova, dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, dall’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte, dall’Ambasciata della Repubblica Ellenica e della Repubblica Federale di Germania a Roma, dalla Camera di Commercio Italo-Ellenica di Atene.
‘La nuova sezione del premio – fino all’anno scorso riservato esclusivamente alla lingua, alla storia, alla cultura materiale e immateriale dei Greci di Calabria ed alla cultura Magnogreca– ha inteso premiare un’opera che della vicenda migratoria, recente e meno recente, ha colto il versante dell’esperienza del lavoro come questione centrale, attraverso la rappresentazione, in diverse forme, del lavoro e della condizione lavorativa nel contesto del paese di accoglienza e all’interno della comunità italiana’- hanno dichiarato gli organizzatori: Carmelo Nucera (presidente del Premio e dell’associazione ‘Apodiafazzi’) e Pierpaolo Cicalò (presidente dell’Istituto ‘Fernando Santi’).

Molti gli studiosi intervenuti, tra cui il prof. Paolo Martino (ordinario di ‘Glottologia e Linguistica‘ presso l’Università di Roma), la prof.ssa Christina Petropoulu (docente di ‘Lingua, Memoria e identità nelle aree ellenofone del Meridione d’Italia’ presso l’Università di Scienze Politiche e Sociali ‘Panteion’ di Atene) e l’Ing.Franz Sepe (socio della ‘Società Napoletana di Storia Patria’ e del Centro Studi e ricerche multimediali ‘Bartolomeo Capasso’).


Una gustosissima lestopitta (specialità dell’area grecanica) farcita con feta, formaggio pecorino locale, capocollo, parmigiana di melanzane, pomodorini freschi e olive, ed accompagnata da buon vino rosso, ha concluso la giornata della premiazione avvenuta nell’aula del Consiglio Comunale cittadino il 4 settembre scorso.

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