Il lancio della campagna abbonamenti primi numeri importanti: è soddisfatto?
“Si, siamo quasi a 2000 abbonamenti, tra l’altro con il sabato e la domenica di mezzo, quando la gente è stata al mare, l’incremento è ragionevolmente rallentato, ma sicuramente adesso riprenderà il ritmo, vedremo la riapertura della sud cosa ci porterà, lo stadio è dei tifosi ed è importante dare il massimo della sfruttabilità una struttura che si presenterà fantastica”.
Una B difficile, una A2, le big si stanno rinforzando. Il Bari come reggerà l’urto col mercato?
“La B è difficile a priori, le piazze sono importanti, è una occasione commercialmente valida, imprenditorialmente parlando, ma se seguo le emozioni del cuore mi riempie di gioia l’idea di dovere vedere gare dove ci sarà il pienone. Fa bene al calcio, allo spettacolo perché il calcio è spettacolo, e mi auguro di vedere uno stadio pieno per vivere le emozioni che non abbiamo potuto vedere negli stadi semivuoti degli anni spassati sia per il covid sia per o scarso pubblico presente nelle varie trasferte. In questa B siamo ripartiti subito, Polito ha avuto carta bianca per il mercato, per il centravanti stiamo lavorando, ci confronteremo anche per il contratto anche se non ci saranno problemi, faremo la scelta migliore tenuto conto delle tante variabili necessarie per trovare il giocatore giusto, ci vuole tempo, la disponibilità, il valore di mercato e poi anche un pizzico di fortuna nel reperirlo, posso dire però che il Bari sarà competitivo”.
Se dovesse ripresentarsi l’occasione di Botta dello scorso anno, non si tirerà indietro, vero?
“Il Bari farà gli sforzi necessari anche quest’anno. Il Bari non sarà in attivo per l’azienda, è un problema che affronteremo, ma siamo pronti lo stesso, non pensate che Vicari abbia uno stipendio leggero, la cosa più importante è che il ritiro sia partito bene, tutti i giocatori sono molto motivati nel potersi affacciare in B e tutti hanno una spinta in avanti. Nelle amichevoli ho visto una grande reattività fisica, il GPS ha dato ottimi risultati per la corsa”.
Parlerà con Polito per il prolungamento del contratto?
“Polito è l’uomo giusto, mi trovo bene, siamo una squadra compatta, la pensiamo uguale ed anche umanamente parlando ci troviamo molto bene, siamo sulla stessa linea d’onda”.
Quali sono gli obiettivi e quali le aspettative?
“L’obiettivo è di stare in alto e di lavorare su un Bari competitivo, ma l’obiettivo primario sarà mantenere la categoria. Siamo per la B un gruppo nuovo, e la permanenza è una mission importante. Il Bari è il Bari ma la serie B è stracompetitiva con gruppi stranieri, col Palermo il cui proprietario è il Manchester, col Parma che hanno delle possibilità economiche importanti e che metteranno mani al portafoglio. Di base abbiamo pretendenti che dovremo sconfiggere. Mi auguro che sia un Bari all’altezza, dobbiamo guadagnarci questa categoria, occorre partire con umiltà, inutile fare promesse, siamo novizi e quindi bisogna essere preparati. Con il lavoro di Polito e di Mignani sono convinto di portare il Bari in alto”.
Parma Bari la prima, cosa ha pensato?
“Una squadra importante che, forse, strategicamente, è meglio incontrarla subito quando si presume possa non essere ancora pronta, differentemente dal dover incontrarla tra qualche mese quando avrà trovato la quadra, poi con tutto quello che spenderà sicuramente punterà in alto”.
Massimo Longo
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