E’ morto a novant’anni a Bari l’editore Diego De Donato.
A 22 anni, nel 1947, tenne a battesimo quella Leonardo Da Vinci, che pubblicò i primi titoli dell’antropologo Fosco Maraini. Vi si aggiunsero presto Carlo Levi, Rocco Scotellaro, Franco Fortini. Per merito di De Donato, apparvero in Italia le opere del poeta tedesco R.M. Rilke, del drammaturgo russo Michail Bulgakov, del critico letterario Viktor Sklovskji, del linguista statunitense Noam Chomsky.
Nel 1967 la casa editrice prese il nome del suo fondatore ed è stata attiva fino al 1989, allorchè la De Donato sospese le sue attività, lasciando un vuoto nella cultura nazionale e soprattutto nelle generazioni di intellettuali meridionali, ai quali aveva prestato particolare attenzione. Tra gli autori pubblicati da De Donato: Bruno Caruso, Pietro Barcellona, Franco Cassano, Arcangelo Leone de Castris, Franco De Felice.
Il Corriere Nazionale si associa al lutto di quanti hanno creduto e credono bella cultura barese.
Gianvito Pugliese – capo redattore centrale – gianvitopugliese@gmail.com