Diventa Venerabile Robert Schuman

Teocrazia e Cristianità oltre Tevere

Di

di Claudio Gentile

Papa Francesco ieri ha autorizzato la Congregazione per le Cause dei Santi a promulgare il decreto che riconosce le virtù eroiche di Roberto Schuman, già ministro degli Esteri francese e, soprattutto, “padre” dell’Europa unita. Con l’emanazione del decreto Schuman diviene pertanto Venerabile.

Robert Schuman nasce a Clausen (Lussemburgo) il 29 giugno 1886 e muore a Scy-Chazelles (Francia) il 4 settembre 1963.

Il futuro padre dell’Europa, avvocato di formazione, sin dalla giovinezza si impegna con l’infanzia più miserabile. Presidente della Federazione diocesana delle Associazioni giovanili cattoliche, già nel 1913, durante il Congresso dei cattolici tedeschi, sogna un’Europa unita, fondata sulla solidarietà e a custodia di una pace mondiale.

Nel 1919 entra in politica venendo eletto nel parlamento francese e fra le due guerre si occupa dell’integrazione legislativa dell’Alsazia e della Lorena dopo l’annessione alla Francia. Durante la Seconda Guerra Mondiale viene arrestato dalla Gestapo, ma riesce a evadere e a vivere in clandestinità.

Dopo la Guerra rientra in Parlamento e diviene ministro delle Finanze, Premier e Ministro degli Esteri.

Grazie all’incontro con altri tre cristiani doc quali il tedesco Adenauer e l’italiano De Gasperi riesce nell’impresa di creare il nocciolo di quella che è ora l’Unione Europea con la firma, il 25 marzo 1957, del Trattato di Roma.

Il 9 maggio 1950, infatti, Schuman, su ispirazione anche di Jean Monnet, propose la creazione graduale di una “federazione europea”, indispensabile per il mantenimento di pacifiche relazioni in futuro in Europa. La Dichiarazione Schuman portò alla creazione della CECA, la Comunica Economica del Carbone e dell’Acciaio, per mettere in comune la gestione di tali risorse strategiche.

Creato il nuovo Parlamento Europeo Schuman viene eletto per acclamazione come primo presidente.

Ma dietro l’attività politica e pubblica c’è l’uomo di fede che vive i sacramenti, che si rifugia in un’abbazia, che medita la Parola di Dio.

Nel 1990 viene aperta la causa per la canonizzazione nella diocesi di Metz, conclusasi nel 2004 con l’invio dei documenti in Vaticano. Ieri il decreto del Papa.

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