Ecco altra angoscia, le armi chimiche

Attualità & Cronaca

Di

Le accuse reciproche sulla presenza armi chimiche e batteriologiche, tra USA e Russia hanno suscitato altre angosce, in un Occidente già scosso dal rischio nucleare.

Ieri il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha dibattuto sulle accuse russe di esistenza, in Ucraina di decine di laboratori biologici, dove si mettono, a punto armi biologiche.

Altra accusa riguarda le armi chimiche, tristemente conosciute per il loro uso nel conflitto siriano

L’OMS dal canto suo ha consigliato di distruggere virus patogeni, perché rappresentano un rischio elevato di fuoriuscita, conseguente ad attacchi missilistici o di artiglieria in Ucraina.

L’immaginario collettivo prova più angoscia, per la morte causata da armi chimiche o biologiche che, da armi convenzionali. Sono armi di sicuro impatto psicologico che generano orrore, ripulsa e paura.

L’orrenda tassonomia in termini di pericolosità pone al primo posto le armi biologiche, poi quelle nucleari e molto distanti le armi chimiche.

Una delle armi convenzionali più orrende sono le bombe, a cluster conosciute anche come bombe a grappolo ma che risultano quattro milioni di volte meno pericolose delle spore, di un’arma biologica come l’antrace:

è un batterio conosciuto anche come carbonchio, l’antrace è una delle malattie più pericolose.

Un grammo di antrace può, se disperso uccidere cento milioni di persone

Le armi biologiche possono essere distinte in due grandi classi: agenti viventi rappresentati da virus, funghi, batteri e agenti non viventi che sono spore e tossine.

Oltre l’antrace c’è il batterio di nome botulino che produce una tossina causa di una malattia che paralizza chiamata botulismo. Tra i virus sono citati quelli dell’encefalite equina e del vaiolo.

Solo Stati Uniti e Russia hanno nei propri laboratori il genoma di questo virus che ha la più elevata capacità di contagio e si trasmette per via aerea.

Infine, i funghi utilizzabili come arma: causano una malattia nota come febbre della Valle di San Joaquin. Altro fungo utilizzato è quello che causa una malattia chiamata histoplasmosi ed è letale.

Esiste comunque una tecnologia chiamata CRISPR (clusters of regularly interspaced short palindromic repeats) e una proteina CAS 9 che, consentono la manipolazione dei genomi, alterando e modificando la sequenza di DNA.

Una biotecnologia che funziona, in tutte le specie

La biologia sintetica consente anche applicazioni militari creando nuove armi biologiche molto efficaci.

Oltre alla creazione di virus artificiali è possibile la creazione di virus molto patogeni, manipolando virus innocui.

Armi biologiche proibite dal Protocollo di Ginevra del 1925 e la “Convenzione sulla proibizione dello sviluppo, la produzione e lo stoccaggio di armi biologiche e tossine e sulla loro distruzione “(BTWC) in vigore da 47 anni e approvata da 183 Stati.

L’altra serie di armi non convenzionali è rappresentata, dalle armi chimiche definite come tali tutte le sostanze chimiche aggressive e i mezzi usati, per consentire l’impiego militare contro eserciti, civili e contro l’ambiente.

Sono considerate armi chimiche il monossido di carbonio, il cloro, la nitrocloroformio, l’acetone e il solfuro di etile

Fanno parte delle armi chimiche che, agiscono sull’uomo gli agenti chimici seguenti: nervini, vescicanti, tossici sistemici, inibitori, irritanti.

Contro le piante si usano gli erbicidi. Armi chimiche sono state usate in Siria due anni fa (fonte: Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche) quali bombe contenenti gas sarin considerato arma chimica di distruzione di massa (fu lanciato da due jet). Nel 2018 usate anche bombe al cloro gassoso.

Le armi biologiche sono una minaccia per la sicurezza internazionale

La Convenzione sulle armi biologiche (Biological Weapons Convention – BWC), considera tutte le armi biologiche nel regime di disarmo e abolizione totale. Le armi biologiche (Biological Weapons – BW) sono uno strumento ripugnante di guerra.

Da qualche tempo sono oggetto di controllo da parte del diritto internazionale; ora ricadono sotto un complicato regime giuridico, e all’interno di questo regime, l’eliminazione delle armi biologiche è ricercata attraverso il disarmo.

Tuttavia, il controllo delle armi biologiche rimane un argomento piuttosto oscuro nel diritto internazionale e poco conosciuto nella conoscenza pubblica.

Erasmo Venosi

Redazione Corriere Nazionale

Redazione Corriere di Puglia e Lucania

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube