EGITTO – La pagina Facebook del Ministero della Antichità egiziano ha annunciato lo straordinario ritrovamento. Una “città d’oro perduta”, risalente a più di 3.000 anni fa, ha di nuovo visto la luce grazie ai lavori di scavo guidati dall’archeologo egiziano Zahi Hawass . La strepitosa scoperta è la più importante avvenuta in Egitto dopo quella della tomba di Tutankhamon.
Il vasto insediamento urbano, il più grande rinvenuto in Egitto, si trova nel sud del Paese, sulla sponda ovest del Nilo nella zona di Luxor.
Questo ritrovamento potrebbe aiutare a risolvere il mistero di Tebe (l’attuale Luxor) che fu abbandonata dal faraone Akhenaton, il quale avrebbe ereditato la “città d’oro” dal padre Amenhotep III.
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