Esplosioni a Kiev e Kharkiv. Oggi i primi negoziati a confine con Bielorussia

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Zelensky concorda con Lukaschenko un incontro “senza precondizioni”. Si terrà nella regione di Gomel, in Bielorussia. Von der Leyen: “Vogliamo l’Ucraina nell’Ue”.

© SERGEY BOBOK / AFP

AGI – Oggi è la giornata di un possibile colloquio di pace tra una delegazione ucraina e quella russa in territorio Bielorusso.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha riferito che nella telefonata col collega Bielorusso, Aleksandr Lukashenko, è stato concordato che “la delegazione ucraina si incontrerà con la delegazione russa senza precondizioni al confine ucraino-bielorusso, vicino al fiume Pripyat”.

Intanto proseguono le esplosioni nei pressi della capitale Kiev dove hanno continuato a suonare le sirene di allerta per bombardamenti. In città è in vigore il coprifuoco per la popolazione per tutta la notte.

Le truppe russe hanno preso il controllo della città ucraina di Berdyansk nella regione di Zaporozhye. Lo ha confermato in conferenza stampa Aleksey Arestovich, consigliere del capo di gabinetto di Volodymyr Zelensky, riporta l’agenzia russa Ria Novosti.

Borrell, forniremo a Kiev anche jet da combattimento

“Forniremo all’Ucrina armi importanti, compresi dei jet da combattimento. L’Ucraina ci ha indicato quali può usare e ci sono alcuni Stati membri che li hanno e li forniremo”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine della riunione in videoconferenza dei ministri degli Esteri, il quale ha riferito anche che l’Ue ha deciso di fornire 450 milioni di euro per l’acquisto di armi letali e 50 milioni per materiale non letale” destinati all’Ucraina.

von der Leyen, vogliamo Ucraina in Ue

L’Ucraina è “una di noi e li vogliamo nell’Unione europea”. Lo ha detto a Euronews la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un’intervista. “Abbiamo un processo con l’Ucraina che consiste, ad esempio, nell’integrazione del mercato ucraino nel mercato unico”, ha aggiunto.

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  • 07:53

Borsa Mosca: scambi sospesi, rublo -30% 

Gli scambi sulla Borsa di Mosca sono stati sospesi e la decisione sull’apertura del mercato non verrà presa prima delle 11. Lo rende noto la banca centrale russa. Il rublo è crollato quasi del 30% contro il dollaro e l’euro sul mercato forex.

  • 07:52

L’esercito: Kiev resiste, è ancora sotto controllo

La capitale Kiev resta al momento sotto controllo ucraino: lo ha annunciato in un comunicato l’esercito dell’Ucraina, secondo quanto riferisce il Kyiv independent. “Tutti gli sforzi russi di occupare la città sono falliti”, secondo il comunicato. Intanto, le attività sono riprese dopo il lungo coprifuoco notturno, con la circolazione della metropolitana e degli altri mezzi pubblici, per quanto meno frequenti del solito e l’apertura dei negozi. Al momento, resta confermato un coprifuoco a partire dalle 10 di sera e fino alle 7 del mattino.

  • 07:46

I prezzi del petrolio corrono dopo sanzioni, Brent sopra i 102 dollari al barile

Le nuove sanzioni imposte dall’Occidente a Mosca e il prolungarsi del conflitto fanno volare i prezzi del petrolio. Sui mercati asiatici i future sul Brent avanzano del 4,98% a 102,82 dollari. I future sul greggio Wti salgono a 96,82 dollari (+5,70%).

  • 07:45

Le Borse asiatiche procedono miste: Hong Kong -0,91%, Tokyo +0,19%

Le Borse asiatiche procedono miste con Tokyo che ha chiuso in lieve rialzo a +0,19% recuperando in parte le perdite della giornata. Le nuove sanzioni imposte dall’Occidente a Mosca e il prolungarsi del conflitto gettano ombre lunghe sugli scambi finanziari.
A Hong Kong l’Hang Seng perde lo 0,91%, Shanghai avanza dello 0,12% e Shenzhen lima +0,09%.

  • 07:42

Wall Street: future in deciso calo, Nasdaq -2,29%

In deciso calo i future a Wall Street dopo le nuove sanzioni imposte dall’Occidente a Mosca e con il prolungarsi del conflitto in Ucraina. I future sullo S&P 500 cedono il 2,13%, quelli sul Nasdaq scendono del 2,29% e quelli sul Dow Jones perdono l’1,55%.

  • 07:41

Borse europee: tonfo dei future, l’Euro Stoxx 50 a -4,16%

Si preannuncia un ‘lunedì nero’ per i mercati europei con le nuove sanzioni imposte dall’Occidente a Mosca e il prolungarsi del conflitto in Ucraina. I future sull’Euro Stoxx 50 cedono il 4,16%, i future sul Dax di Francoforte scivolano del 3,86% e quelli sull’indice Ftse 100 di Londra perdono il 2,82%.

  • 07:39

La repubblica di Donetsk: posizioni conquistate, fine mobilitazione

La Repubblica Popolare di Donetsk ha deciso di sospendere la mobilitazione: lo ha annunciato il capo dell’autoproclamata repubblica, riconosciuta la scorsa settimana dalla Russia di Vladimir Putin, Denis Pushilin. “È sospesa – ha spiegato – perché il numero necessario di posizioni che la mobilitazione mirava a conquistare è raggiunto”, ha detto Pushilin sul canale televisivo Rossiya 24. Ora, ha aggiunto, le autorità della RPD hanno intenzione di concentrarsi “sulle questioni umanitarie”.

  • 07:37

Anche la Corea verso lo stop all’export e l’esclusione di Mosca dallo Swift

Anche la Corea del Sud ha deciso di vietare l’esportazione di materiali strategici verso la Russia e prevede di unirsi al movimento per escludere Mosca dal sistema internazionale interbancario Swift. Lo riferiscono  fonti del ministero degli esteri di Seul all’agenzia di stampa Yonhap. La decisione di limitare le esportazioni di beni strategici arriva dopo che Paesi come gli Stati Uniti e il Giappone hanno fatto lo stesso con semiconduttori e altri beni ad alta tecnologia come apparecchiature di telecomunicazione, laser e sensori alle organizzazioni legate all’industria della difesa russa. A sua volta, Seul prevede di unirsi all’iniziativa del G7 e dell’UE per tenere le banche russe fuori dal sistema di transazioni internazionali Swift e lo ha già notificato a Washington attraverso i canali diplomatici.

  • 07:28

La Banca centrale della Russia vieta la vendita di titoli a stranieri

La banca centrale della Russia ha ordinato ai broker del mercato azionario di sospendere l’esecuzione di tutti gli ordini da parte di persone giuridiche e individui stranieri. Lo si legge in un documento interno.

  • 07:24

Meta rimuove 40 account e pagine Fb ‘fake’

I gruppi filo-russi avrebbero orchestrato campagne di disinformazione sui social media, utilizzando profili falsi o account hackerati per dipingere l’Ucraina come una debole pedina della doppiezza occidentale, ha detto Meta domenica. È quanto riferisce Meta, casa madre di Facebook e Instagram, il cui team di sicurezza informatica ha bloccato una serie di account falsi collegati alla Russia che facevano parte di uno schema di social media per indebolire l’Ucraina.

  • 07:09

Il Kazakistan non invierà un contingente militare

Il ministero della Difesa kazako ha negato le informazioni sull’invio di truppe in Ucraina, affermando che il ministero non ha ricevuto tale richiesta. “Le informazioni pubblicate sui social network sulle truppe kazake presumibilmente inviate in Ucraina non sono vere. Una richiesta di inviare truppe in Ucraina o in qualsiasi altro Paese non è stata ricevuta e quindi non è stata presa in considerazione”, ha affermato il ministero in un commento ufficiale riportato dall’agenzia Interfax.

  • 07:03

L’Osce ritira la maggior parte del personale della missione in Ucraina

Il personale della Missione speciale di monitoraggio (Smm) dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) in Ucraina è in attesa del ritiro dalle Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk attraverso la Russia. Lo riferisce l’Osce in una dichiarazione diffusa dall’Interfax. “Le squadre di monitoraggio Smm a Kharkiv e Kherson rimangono al riparo, a causa dei combattimenti in corso, e le squadre di monitoraggio negli hub di pattuglia di Luhansk e Donetsk attendono il ritiro attraverso la Federazione Russa”, ha affermato l’Osce. Il Chief Monitor e l’alta dirigenza della sede centrale di Kiev “rimangono in Ucraina per supervisionare il è stata completata l’evacuazione della “maggior parte dei membri della missione internazionale in seguito alla decisione del 25 febbraio”.

  • 06:57

Con le sanzioni a Mosca corrono le quotazioni di oro e palladio

Il palladio è balzato di circa il 6% ad apertura di contrattazioni, quando le nuove sanzioni occidentali alla Russia hanno sollevato preoccupazioni sull’offerta dell’autocatalizzatore, mentre l’oro è salito di oltre l’1%. Come bene rifugio per eccellenza, la domanda del metallo prezioso è stata sostenuta dal presidente Vladimir Putin nel momento in cui ha messo in allerta la difesa nucleare russa.
Il palladio è aumentato del 5,1% a 2.486,64 dollari, dopo aver raggiunto la scorsa settimana il top da luglio 2021 a 2.711,18 dollari, nel suo terzo aumento mensile di fila.

  • 06:56

L’Australia impone sanzioni contro la leadership russa

L’Australia ha deciso d’imporre sanzioni contro il presidente russo, Vladimir Putin, e altri membri dell’amministrazione moscovita. Lo ha annunciato il primo ministro australiano, Scott Morrison. “Dalla mezzanotte di ieri sera, sanzioni finanziarie mirate e divieti di viaggio sono entrati in vigore nei confronti del presidente russo e dei restanti membri permanenti del Consiglio di sicurezza russo”, ha affermato il primo ministro in una dichiarazione. Nel dettaglio, sono state imposte sanzioni al primo ministro russo Mikhail Mishustin, al ministro degli Esteri Sergei Lavrov, al ministro della Difesa Sergei Shoigu e al ministro dell’Interno Vladimir Kolokoltsev.

  • 06:52

Esplosioni a Kiev e Kharkiv 

Forti esplosioni sono state udite a e nella città di Kharkiv fra le 3 e le 4 del mattino. Lo afferma il Servizio statale per le comunicazioni sul suo canale Telegram. In una dichiarazione separata, ha riferito di un edificio residenziale nella città di Chernihiv, nell’Ucraina settentrionale, in fiamme dopo essere stato centrato da un missile. Il comando delle forze di terra ucraine ha riferito su Facebook che un’altra città nel nord, Zhytomyr, è stata colpita da missili durante la notte.

  • 06:47

Anche il Canada chiude lo spazio aereo “a tutti gli operatori russi”

Il Canada chiude il suo spazio aereo “a tutti gli operatori russi” in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe di Vladimir Putin. Lo ha annunciato il ministro dei Trasporti canadese, Omar Alghabra.
Nonostante questo divieto, domenica sera un volo della compagnia russa Aeroflot ha sorvolato il Canada orientale, ha riconosciuto il governo canadese, che ha denunciato un'”infrazione”.

  • 06:45

Il petrolio prosegue la corsa con le nuove sanzioni per Mosca

Il petrolio riduce i guadagni ma prosegue comunque la sua corsa sulla scia dei timori di una crisi energetica dopo le nuove sanzioni imposte dalle nazioni occidentali a Mosca per l’invasione dell’Ucraina.
Dopo un balzo a inizio contrattazioni a 105 dollari al barile per il Brent e 99,1 per il Wti, di due benchmark si sono stabilizzati rispettivamente a quota 102 e 96,5 dollari al barile, in rialzo di circa il 5%.

  • 06:43

Il Canada fornirà equipaggiamento militare a Kiev

Il governo canadese ha annunciato l’invio di equipaggiamento militare protettivo, come caschi e giubbotti antiproiettile, all’esercito ucraino, ma ha nuovamente escluso qualsiasi dispiegamento di truppe contro l’esercito russo.
I soldati ucraini “hanno bisogno di caschi, giubbotti antiproiettile, maschere antigas e apparecchiature per la visione notturna”, ha detto il ministro degli Esteri canadese Mélanie Joly in conferenza stampa.
Ottawa fornirà 25 milioni di dollari canadesi (17,6 milioni di euro) di dispositivi di protezione militare all’esercito ucraino, ha affermato la signora Joly, affermando di aver ricevuto la richiesta “direttamente” dal vice primo ministro ucraino, Olha Stefanishyna. “Voglio essere molto chiaro: abbiamo intenzione di fare di più”, ha insistito il capo della diplomazia canadese, poche ore dopo che il suo governo ha chiuso lo spazio aereo agli aerei russi.

  • 06:42

Media, anche la Bielorussia si unirà all’invasione

Vladimir Putin sta per trascinare il suo alleato bielorusso, Aleksandr Lukashenko, nella guerra di occupazione dell’Ucraina. La notizia è riportata dal ‘Kyiv independent’, che cita “fonti” non precisate secondo le quali “tra poche ore” il primo aereo da trasporto “Ilyushin Il-76 decollerà con a bordo paracadutisti bielorussi da schierare contro l’Ucraina”.
Voci sul coinvolgimento della Bielorussia nella guerra hanno iniziato a circolare ieri – scrive l’edizione online del Kyiv independent – a seguito di un rapporto giunto agli ambienti diplomatici da anonimi giornalisti dell’opposizione bielorussa. Il messaggio suggeriva che le truppe bielorusse possano essere schierate nelle aree di Kiev o Zhytomyr, a sostegno dei soldati russi. Sempre ieri, un ex alto ufficiale bielorusso, Valeriy Sakhashik, in un discorso video ha esortato i militari bielorussi a non obbedire a ordini che li coinvolgerebbero in una guerra contro una nazione amica. Diverse migliaia di cittadini bielorussi si sono mobilitati contro la guerra in tutto il paese il 27 febbraio.
Sempre ieri, Lukashenko ha affermato che i bielorussi hanno iniziato a subire violenze in Ucraina e che Kiev sta minacciando la Bielorussia con attività terroristiche.

  • 06:39

Borse europee: tonfo dei future, Euro Stoxx 50 -4%

Si preannuncia un ‘lunedì nero’ per i mercati europei con le nuove sanzioni imposte dall’Occidente a Mosca e il prolungarsi del conflitto in Ucraina. Quando mancano poco più di due ore a inizio contrattzioni, l’Euro Stoxx 50 perde il 4%, i future sul Dax di Francoforte scivolano del 3,6% e quelli sull’indice Ftse 100 di Londra perdono il 2,7%.

  • 06:38

Il tasso dei Treasury a 10 anni cala all’1,907%

Il rendimento dei Treasury decennali è sceso di ben 8 punti base al di sotto dell’1,9% nelle prime ore di negoziazione asiatiche (per poi attestarsi a 1,907%), poiché la domanda di beni rifugio è balzata dopo l’invasione dell’Ucraina da parte delle forze russe e in risposta le nazioni occidentali hanno adottato nuove sanzioni contro la Russia. Nel frattempo, i rendimenti a 2 anni sono scesi di otto punti base all’1,48%, mentre i tassi a 30 anni sono calati di sei punti a 2,21%.

  • 06:34

Zelensky, sentiti Johnson, Duda e von der Leyen

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato con il primo ministro britannico, Boris Johnson, e con il presidente polacco, Andrzej Duda, dell’attuale situazione della sicurezza. Lo riferisce lo stesso Zelensky su Twitter. “Concordato ulteriori passi congiunti per contrastare l’aggressore. Coalizione contro la guerra in azione!”, scrive.

 

Talked to Prime Minister @BorisJohnson and President @AndrzejDuda about the current security situation. Agreed on further joint steps to counter the aggressor. Anti-war coalition in action!

— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) February 27, 2022

 

E aggiunge di avere avuto anche una conversazione telefonica con la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen: “Ha parlato di decisioni concrete sul rafforzamento delle capacità di difesa dell’Ucraina, dell’assistenza macrofinanziaria e dell’adesione dell’Ucraina all’Ue”, afferma in un altro tweet.

 

Also had a phone conversation with @vonderleyen. Talked about concrete decisions on strengthening Ukraine’s defense capabilities, macro-financial assistance and Ukraine’s membership in the #EU.

— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) February 27, 2022

 

 

  • 06:32

Il rublo scivola ancora e perde 30% sul dollaro 

Il rublo scivola ancora e crolla di quasi il 30% sul biglietto verde, al minimo storico. La valuta russa passa di mano a 118 rubli per dollaro

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