Europee 2019: risultati

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Tenteremo di offrire ai nostri lettori i risultati delle elezioni man mano che si stabilizzano: 

Intanto i risultati delle europee:

 risultato nazionale di 61.576 sezioni su 6.,576 quindi finalmente il definitivo 

Lega Salvini Premier          9.153.638   34,33%

Partito Democratico               6.050.351   22,69%

Movimento 5 Stelle                 4.552.527   17,07%

Forza Italia                                2.344.465    8,79%

Fratelli d’Italia                          1.723.232    6,46%

Non superano la soglia di sbarramento del 4% gli altri partiti in testa ai quali col 3,09 % +Europa. col 2,29% Europa verde e con l’1.74% La Sinistra. Le altre liste non raggingono l’unità e si misirano in soli decimali.

Non sono ancora completi i risultati delle amministrative, regionali comprese. Seguite gli aggiornamenti quì. Agli aggiornamenti faranno seguito i primi commenti. 

Il trionfo della Lega di Salvini è indiscutibile. La circoscrizione nord est glia ha tributato il 41,01% la nord occidentale il 40,70%, in Italia centrale il 33,45%, mentre in Italia meridionale il primo partito è il Movimento 5 stelle col 29,16% e la Lega lo segue col 23,46%. come pure in Italia insulare dove prelale il Movimento 5 Stelle con il 29,85% seguito da Lega col 22,42% e PD con 18,48%. Che Salvini, con buona pace della Meloni, debba incassare il successo ed essere estremamente prudente per non compromettere la tenuta del governo, è evidente. Lo confermano le sue prime dichiarazioni a cui fanno eco quelle dei colonnelli leghisti. Sta da vedere cosa decideranno i pentastellati, mai come ora chiamati ad importanti decisioni per il proprio futuro. Se i dati europei corrispondessero ai seggi parlamentari nazionali Di Maio avrebbe l’opzione dell’alleanza col PD e la sinistra, o una più difficile soluzione con PD + Forza Italia. Ironia della sorte. Forza italia, mentre crolla come voti, riacquista centralità per una futura governabilità. Ma sono tutte mere ipotesi di scuola. Anche se Di Maio non potrà non rendersi conto che l’abbraccio con la Lega di Salvini è stato mortale come quello con un boa. Vorrà continuare a farsi stritolare? I primi dati sulle amministrative relative alla debacle dei candidati sindati a 5 stelle impongono decisioni ineludibili. Di Maio, stretto tra Fico, il cui silenzio è rumorosissimo, e Di Battista, dovrà affrontare col bisturi il problema. I pannicelli caldi fanno al caso. 

Quanto agli eletti rimandiamo ad altro articolo.

Un appunto: gli scrutini delle europee non hanno brillato per efficienza. Alle 11,15 mancano ancora 10 sezioni. 

La Redazione

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