“La proroga al 30 aprile dello stato di emergenza impone un consequenziale stop delle notifiche delle cartelle esattoriali fino alla stessa data. Non si può immaginare che imprese e cittadini possano fare fronte ai pagamenti mentre le attività sono ferme per le misure di lockdown.
Il Governo, evidentemente, immagina che le piccole imprese, impegnate nella ristorazione e nel turismo, possano pagare le cartelle esattoriali con i ristori?”.
Lo dichiara in una nota il presidente nazionale della Fapi (Federazione autonoma piccole imprese), Gino Sciotto.