Fmi lancia l’allarme: “Dopo il Covid 70 milioni in più in miseria estrema”

Economia & Finanza

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Entro il 2024 dalla pandemia si saranno accumulate perdite per quasi 14 mila miliardi di dollari.

© ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP
– Gita Gopinath

AGI – Il Covid “ha cancellato parecchi anni di progresso nella lotta alla povertà” e, nel 2021, ha spinto “in estrema miseria 70 milioni di persone in più rispetto a quanto fosse prevedibile prima dello scoppio della pandemia”.

La stima è stata fornita dalla prima vice direttrice generale del Fondo monetario internazionale, Gita Gopinath, secondo cui, “mentre le economie avanzate sono previste tornare sui livelli pre-pandemici quest’anno, molti mercati emergenti e Paesi in via di sviluppo sono attesi registrare consistenti perdite di prodotto nel medio termine”.

Le perdite economiche procurate dal Covid al 2024 “saranno vicine a 13.800 miliardi di dollari rispetto alle previsioni fatte prima della pandemia”.

Secondo Gita Gopinath, “questi numeri sarebbero stati molto peggiori senza lo straordinario lavoro di scienziati e comunità medica e la rapida e aggressiva risposta politica in tutto il Mondo”. In ogni caso, aggiunge l’economista, “resta molto lavoro da fare per contenere le perdite e ridurre le larghe differenze nelle prospettive di ripresa tra i diversi paesi”. 

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