L’imprenditore è accusato di concorso in peculato ed emissione di false fatture per la vicenda della vendita di un capannone di Cormano (Milano) che sarebbe avvenuta a prezzo gonfiato. Dall’indagine è merso che dalla ditta dell’imprenditore, che dagli atti dell’indagine risulta vicino alla Lega, sarebbe passata parte della somma della presunta vendita gonfiata. Nell’ambito di questa inchiesta erano stati arrestati in precedenza Andrea Manzoni e Alberto Di Rubba, revisori contabili della Lega in Parlamento.
Fondi Lega, ai domiciliari imprenditore bergamasco
Di Redazione
Del 13 Novembre 2020 alle ore 20:14
Last modified: Del 13 Novembre 2020 alle ore 20:14