Fondo di sostegno ai comuni marginali, oltre 5milioni a 34 paesi del Sannio

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Adeguare immobili comunali e concederli gratuitamente a chi voglia avviare attività commerciali, artigianali o professionali; concedere contributi per l’avvio delle attività; incentivare chi si trasferisce nei comuni delle aree interne attraverso aiuti per acquistare e ristrutturare una casa oppure concedendo loro gratuitamente un immobile per abitarci e per lavorare in smart working.
Lo potranno fare 1187 comuni svantaggiati grazie al Decreto 30 settembre 2021 del Dipartimento per le politiche di coesione, pubblicato in Gazzetta Ufficiale nei giorni scorsi, che disciplina l’erogazione delle risorse per gli anni 2021-2023 a valere sul ‘Fondo di sostegno ai comuni marginali’ – così la senatrice del Movimento 5 Stelle, Danila De Lucia, in un comunicato.
Si tratta in totale di 180 milioni, selezionati per le loro condizioni particolarmente svantaggiate, in quanto a forte rischio di spopolamento, con un indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM) elevato e con un basso livello di redditi della popolazione residente.

In realtà, sono ben 1.101 i comuni meridionali, ai quali andranno oltre 171 milioni di euro, in pratica, il 95,2% del totale, 52 comuni dell’Italia centrale, per 5,5 milioni di euro, e 34 del Nord per 3,1 milioni di euro.

Sarà il Dipartimento per le politiche di coesione a provvedere all’erogazione del Fondo per l’annualità 2021. All’Agenzia per la coesione territoriale spetterà, invece, monitorare l’effettivo utilizzo delle risorse. Infatti, se il comune non avrà attribuito il contributo ai soggetti beneficiari entro sei mesi dalla chiusura dell’annualità precedente, esso sarà integralmente o parzialmente revocato. A tale verifica sarà subordinata anche l’erogazione delle successive annualità.

In allegato al decreto è disponibile anche l’elenco dei comuni che non usufruiranno del fondo con i motivi di esclusione.

Nella nostra provincia arriveranno, così, oltre 5milioni di euro distribuiti tra 34 paesi: Apice 147mila, Baselice 167mila, Casalduni 123mila, Castelfranco in Miscano 127 mila, Castelpagano 149mila, Castelpoto 121mila, Castelvetere V.F. 242mila, Cerreto Sannita 149mila, Circello 180mila, Colle Sannita 225mila, Faicchio 135mila, Foiano V.F. 105mila, Fragneto l’Abate 131mila, Fragneto Monforte 106mila, Frasso Telesino 167mila, Ginestra degli Schiavoni 119mila, Guardia Sanframondi 195mila, Moiano 109mila, Montefalcone 164mila, Morcone 320mila, Paduli 166mila, Pago Veiano 140mila, Pietraroja 107mila, Pietrelcina 100mila, Pontelandolfo 229mila, San Bartolomeo 274mila, San Giorgio la Molara 171mila, San Leucio del Sannio 108mila, San Lorenzo Maggiore 125mila, San Marco di Cavoti 154mila, S. Agata de’ Goti 216mila, S. Arcangelo Trimonte 103mila, Sassinoro 89mila, Vitulano 129.”

Danila De Lucia.

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