Una signora molto religiosa mi ha scritto: “Peccato che Gino Strada era ateo e la chiesa non potrà farlo Santo, ma questo non ha importanza, dare la vita per gli altri sull’esempio di Gesù è stato il messaggio più bello che ci ha lasciato in eredità pur essendo ateo”.
E’ vero, non ha importanza che la Chiesa non possa dichiarare santo Gino Strada, ma in realtà a non avere nessun’importanza è che Gino Strada fosse ateo. Anzi, questo lo rende ancora più santo di tantissimi santi, che in vita non hanno fatto neppure un millesimo del bene che ha fatto lui durante la sua vita. E forse se non avesse speso tante energie a favore del prossimo, oggi sarebbe ancora vivo.
Ateo, significa privo di Dio. Ma se un ateo segue il bene e non il male, non è privo di Dio, è vicino a Dio.
Quindi nella realtà non è atea. Sarebbe più giusto definirla non credente.
Renato Pierri
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