Giochiamo un po’: sostituiamoci per un giorno a Polito

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Proviamo a sostituirci per un giorno dal DS Polito in chiave mercato invernale, così, tanto per giocare anche perchè non ne abbiamo il physique du rôle.

In una squadra dove, contrariamente al detto popolare, tutti sono utili e tutti sono indispensabili, in realtà ci sarebbe da cambiare poco vista la resa in campionato e, pertanto, dando per scontata la partenza dei giocatori fuori rosa, vale a dire Bolzoni, De Risio (anche se gioco forza è rientrato nella rosa), Andreoni e Semenzato, si potrebbe puntellarla con almeno un giocatore per reparto. O forse quattro.

Ma andiamo con ordine. Difesa: tenuto conto dell’indisponibilità di Di Cesare per almeno un altro mese abbondante (riabilitazione, allenamento e ritmo gara, magari potrebbe essere pronto prima ma deve trovare la condizione ed il ritmo partita e, dunque, ha bisogno di ulteriore tempo per ingranare), e considerando, altresì, che, almeno a noi, Gigliotti, pur impegnandosi molto, non ha convinto del tutto, fossimo in Polito proveremmo a reperire almeno un altro centrale difensivo di affidamento ed un altro, magari, giovane pieno di motivazioni giusto per tutelarsi con quattro giocatori di reparto tenuto conto anche degli infortuni maledetti e delle squalifiche, tutte eventualità che potrebbero manifestarsi senza pietà.

Sui lati, Terranova, Ricci e Mazzotta sembrano rispondere molto bene alle sollecitazioni di Mignani. Qualche riserva l’avremmo su Belli che, come per Gigliotti, fin qui non è che abbia convinto al 100%. Qualche sbavatura, piccoli errori qua e là che non sono sfuggiti all’attenzione di chi li osserva. Forse, disfacendosene ovviamente a malincuore, si potrebbe reperire un altro terzino destro vice Pucino.

Centrocampo. E’ decisamente il reparto più attrezzato e completo della rosa, nessuno fino adesso, ha deluso le aspettative, anche il tanto criticato Bianco, se si scava introspettivamente, ha dato il suo sporco contributo alla causa da interdittore di centrocampo quando è stato necessario fermare le avanzate avversarie. Il solo Lollo, a causa del mancato impiego (solo sei i minuti giocasti), sarebbe il caso di sostituire con un centrocampista non necessariamente di nome ma di sicuro avvenire, giovane, motivato ed in palla, diciamo un tipo alla Mallamo per intenderci. Capitolo Di Gennaro: se il giocatore non fa le bizze, se è disposto ad attendere ancora il suo momento che sicuramente arriverà e crediamo a breve, potrebbe essere davvero il primo rinforzo vero e proprio. La sua qualità e la sua esperienza non si discutono, purtroppo il giocatore, come è noto, ha avuto qualche problema fisico, poi complice la straordinaria forma di Maita, non ha trovato posto nello scacchiere, ma siamo convinti che alla prima occasione Di Gennaro, magari al posto di Maita che scalerebbe a mezzala, anche a costo di rinunciare a malincuore all’apporto di Scavone, Mallamo e Bianco, potrebbe trovare spazio, e se gioca da Di Gennaro potrebbero essere dolori per tutti gli avversari. E con il sesto centrocampista il reparto sarebbe in una botta di ferro.

Attacco. Anche qui per Simeri vale lo stesso discorso di Di Gennaro. Il giocatore napoletano ama la città, è risaputo, e vorrebbe non lasciarla mai, è legato fortemente ai colori e vorrebbe spaccare il mondo se solo ne avesse l’opportunità. Tra l’altro è uno dei pochi reduci della serie D vincente insieme a Di Cesare e, dunque, meriterebbe solo per questo di rimanere, oltretutto nei soli 568 minuti giocati fino adesso (recupero incluso) ha segnato ben quattro gol, dunque un gol ogni 142 minuti, ovvero un gol ogni gara e mezzo. Ecco, se solo eliminasse il broncio e aspettasse il suo turno, tenuto conto anche che l’impiego di Paponi non è eterno ed, anzi, nelle ultime tre gare, nonostante l’indubbio impegno profuso, è calato un po’ nella resa, Mignani potrebbe gettarlo nella mischia, e se va in gol, statene certi, non lo leva più nessuno. Ci disfaremmo, purtroppo, di Citro procurandoci un altro attaccante valido, sempre giovane, ma con motivazioni e col vizio del gol che non raggiunga necessariamente la doppia cifra, ma che possa contribuire alla causa una volta gettato nella mischia. Anche Marras, secondo noi, pur non essendo utile al 4-3-1-2, è indispensabile alla causa. Il giocatore, ultimamente utilizzato a macchia di leopardo, ha i suoi numeri che in C fanno la differenza, e quando è in giornata risulta davvero devastante. Anche per lui vale il discorso i Simeri e di Di Gennaro. Se non fa le bizze, fossimo in Polito lo tratterremmo volentieri.

Infine una considerazione: nella rosa c’è un certo Pierluigi Frattali col vizietto del cartellino giallo e che al prossimo sarà squalificato. Ora, tenuto conto del suddetto vizietto, e tenuto conto che almeno Polverino è un pupillo del ds, siamo certi che quei due giovanotti sostituti, per una squadra come il Bari, siano i portieri giusti per sostituirlo? Non è che, forse, sarebbe il caso di tutelarsi con un portiere di esperienza?

Ma questo è solo un gioco, tenetelo presente. Noi non siamo Polito, né mai ci permetteremmo di prenderne le sembianze. Si discute, così, amabilmente, e per dirla alla Nino Manfredi, “tanto pe’ cantà”.

Massimo Longo

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