La professoressa Elisa Alessandrini, contraria alla vaccinazione obbligatoria contro il Covid, ha dichiarato, tra l’altro:
“Nemmeno chi lo ha prodotto sa con certezza cosa può succedere, è impossibile conoscere tutti gli effetti collaterali sul proprio corpo.
Comunque, per me può essere anche una pozione magica, sicura al 100%, l’obbligo non lo accetto, non possono impormi un trattamento sanitario sulla mia pelle”.
E durante la trasmissione “In onda” del 24 luglio, il prof. Fabrizio Pregliasco ha detto che la professoressa non porta argomenti.
Gli sono sfuggiti evidentemente due argomenti: gli effetti collaterali sconosciuti e la libertà della persona.
Quisquilie. Un argomento, invece, discutibile a mio parere, portato dal prof. Pregliasco è che di norma assumiamo farmaci senza curarci degli effetti collaterali: perché quindi non assumere il vaccino?
Semplicemente perché i farmaci li assumiamo per curarci quando ci ammaliamo, il vaccino vogliono costringerci ad assumerlo anche se siamo sani.
C’è una piccola differenza, mi pare.
Renato Pierri