“Ci sono dei senatori del Movimento 5 Stelle che soffrono molto nello stare in una maggioranza così litigiosa e divisa. C’è molto malumore”. Così il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, arrivando alla sede della Lega di via Bellerio, a Milano, per il vertice del centrodestra. “C’é più di un senatore che guarda con attenzione al centrodestra – aggiunge -. Ma non è che noi andiamo a cercare transfughi. Quanti? Più di uno. Parliamo di 4 o 5 persone”.

“Vogliamo confrontarci in Parlamento su cose concrete e questo non vuol dire sostenere questo governo. Siamo incompatibili con questo governo di sinistra per quanto riguarda valori e programmi – aggiunge – e questo nostro atteggiamento, voluto dal presidente Berlusconi, è premiato dai sondaggi”. “Noi parliamo di cose concrete mente i partiti di sinistra litigano – aggiunge l’esponente azzurro -. Noi parliamo di Recovery, del decreto Ristori, di quello che si potrebbe fare per le categorie più colpite, dei vaccini, l’Italia ha bisogno di politici seri, affidabili e credibili”.

“Elezioni? Prima deve essere sciolto il nodo governo. Perché no un governo anche di centrodestra, secondo noi ci sarebbero anche i numeri. Prima vediamo che cosa succede martedì. Il centrodestra è coeso, ha partecipato alla riunione anche l’Udc ed è un chiaro segnale che è parte integrante della coalizione anche in questa fase – aggiunge l’esponente azzurro -Noi non abbiamo da offrire né posti da ministri né partecipiamo alla compravendita. Ci sono parlamentari che stanno dialogando, poi si vedrà. Sono tra i 4 e gli 8, 5 o 6, è un pour parler. C’è un confronto aperto, poi si vedrà. Noi non abbiamo chiesto a nessuno, non abbiamo nulla da offrire”.