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BOLOGNA – Arriva il sì del Governo al contratto pluriennale per il Gran premio del made in Italy e dell’Emilia-Romagna all’autodromo di Imola Enzo e Dino Ferrari, fino al 2025. È il presidente del Consiglio Mario Draghi a dare mandato ad Aci di sottoscrivere il contratto, garantendo l’investimento economico necessario e a segnalare tutto è il presidente della Regione Stefano Bonaccini, che aveva preannunciato di recente la fumata bianca. “Siamo ormai a un passo da un traguardo storico e dopo il passo decisivo compiuto dal Governo possiamo finalmente annunciarlo: il ‘Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna’ a Imola sarà confermato nel 2022 e fino al 2025″, segnala Bonaccini.
L’impegno annuale sarà infatti di 20 milioni di euro: 12 dal Governo (sette dal ministero degli Affari esteri e dall’Ice, l’Istituto per il commercio estero, e cinque dal ministero dell’Economia e delle Finanze), cinque dalla Regione Emilia-Romagna, due milioni dal Conami di Imola e un milione dall’Aci. Dunque, viene riportato stabilmente il circuito ‘Enzo e Dino Ferrari’ nel calendario del Mondiale di Formula 1, “la sua collocazione naturale. Con la firma del presidente Draghi, che ringrazio, il Governo- continua Bonaccini- ha deciso di sostenere la proposta di accordo pluriennale che, come Regione Emilia-Romagna, avevamo presentato insieme al territorio. Dopo le ultime due edizioni sperimentali della corsa, ora il Gp a Imola può davvero tornare a essere un appuntamento fisso”.
Ma continua il presidente della Regione Emilia-Romagna: “Dopo aver riportato a fine ottobre 2020 la Formula 1 a Imola a 14 anni di distanza dall’ultima gara, con subito il bis nell’aprile scorso, registrando gli elogi di tutti i piloti, le case motoristiche e i protagonisti del Mondiale, adesso vogliamo fare un salto di qualità. Ringrazio ancora il presidente Draghi, e con lui i ministri Di Maio, Franco e Giovannini, per il gioco di squadra che ci permette di centrare un obiettivo non affatto scontato. Con loro il presidente di Aci, Sticchi Damiani, e Stefano Domenicali, amministratore delegato di Formula One Group, che auspico arrivino a sottoscrivere il contratto pluriennale. E ovviamente il Comune di Imola, i vertici del Circuito e il Conami”, il consorzio del territorio di Imola e dintorni che sostiene Formula Imola, la società di gestione dell’Autodromo.
“Si tratta di un successo non solo per Imola, l’Emilia-Romagna, la sola regione nella quale correranno F1, MotoGp e Superbike, e la nostra Motor Valley, unica nel panorama internazionale, ma un investimento- assicura ancora Bonaccini- per tutto il paese. Che permetterà di mettere ancor più in evidenza sul piano mondiale la capacità di innovazione di tantissime imprese e la professionalità di tantissime lavoratrici e lavoratori di questo territorio. Gli investimenti che si stanno realizzando sono lì a certificarlo. E lo stesso avverrà con le eccellenze del made in Italy”.