I gruppi criminali degli attacchi ransomware sono organizzati come aziende

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Nel corso del 2021 sono stati affrontati numerosi attacchi ransomware e attacchi di altissimo profilo ormai noti agli addetti ai lavori con il nome di “Double Extortion”

© AGF – Hacker

Gli attacchi ransomware sono la minaccia cyber che una qualsiasi organizzazione che conserva dati in formato digitale deve affrontare. Ormai esistono numerosi gruppi criminali che hanno creato dei veri e propri brand per rimarcare la loro supremazia nei confronti dei loro “competitor” nella stessa tipologia di “business”.

Nel corso del 2021 sono stati affrontati numerosi attacchi ransomware e attacchi di altissimo profilo ormai noti agli addetti ai lavori con il nome di “Double Extortion”.

La composizione dei gruppi ransomware

I gruppi ransomware agiscono come delle imprese legittime e hanno all’interno del suo organico i seguenti profili, si legge sul rapporto Yoroi:

  • i veterani del gruppo che rappresentano il consiglio di amministrazione del gruppo; il gruppo di sviluppatori altamente specializzati nel produrre malware e strumenti di supporto per compiere gli attacchi;
  • esperti penetration tester e red-teamer che compiono le operazioni di intrusione avanzata all’interno delle organizzazioni bersaglio;
  • i contabili che sono addetti al riciclaggio del denaro, e particolarmente nel mixing di bitcoin;
  • i recruiter che cercano di attrarre persone all’interno del circuito; gli esperti di negoziazione utilizzati per trattare con le vittime e gli eventuali consulenti e agenti di giustizia in modo da estorcere efficacemente i pagamenti;
  • gli esperti di marketing focalizzati a posizionare il brand all’interno della comunità.

I metodi dei gruppi ransomware

1. Metodi di estorsione multipli. Dal 2019 i metodi di estorsione si sono evoluti notevolmente, dalla richiesta di riscatto per dissequestrare i file presi in ostaggio fino al furto di informazioni critiche e al “public shaming”. 2. Sviluppo di applicazioni as a service (Ransomware as a Service).

3. Sviluppo offensivo (Weaponization) della propria tecnologia nella ricerca e sfruttamento di nuove vulnerabilità.

4. Sempre più spesso le cybergang acquistano da “access brokers” gli ingressi delle organizzazioni da attaccare.

5. Nessuna regola è rispettata.

Gli obbiettivi e i riscatti

Osservando la distribuzione geografica delle richieste di estorsione note da parte delle gang del ransomware, Yoroi ha rilevato come le Americhe (principalmente USA e Canada) siano state le principali vittime a livello globale, con l’Europa e l’Australia al secondo e terzo in termini di incidenti.

Si è inoltre riscontrato un notevole incremento di attacchi rivolti alla pubblica amministrazione ed enti governativi a partire dagli ultimi anni, e l’aumento delle richieste di riscatto che da un valore minore di 1.000 dollari è diventato superiore ai cinque milioni di dollari.  AGI

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