di Claudio Gentile
Dopo 31 anni l’Italia conquista il “Festival europeo”, giunto alle 65^ edizione, grazie ai Måneskin e alla loro “Zitti e buoni”.
Quella dei Måneskin, la cui canzone ha subito una censura dalle parolacce rispetto al testo originario vincitore del Festival di Sanremo, è stata una vittoria ottenuta grazie al voto popolare. Infatti, i voti delle giurie di qualità dei vari Stati collegati avevano posto il gruppo italiano in quarta posizione, dopo Svizzera, Francia e Malta, con 206 punti. 28 i Paesi su 38 che hanno dato qualche punto all’Italia. Il punteggio massimo di 12 punti ci è stato dato dalle giurie di Slovenia, Ucraina, Croazia e Georgia, mentre 10 punti da Svezia, Russia, Lituania, Bulgaria, Macedonia del Nord e San Marino. Tra i Paesi che non hanno assegnato punti ai Måneskin vi sono Malta, Spagna, Francia e Danimarca. La giuria italiana (che non poteva votare il candidato nazionale) ha assegnato 12 punti alla Lettonia.
Ma è stato il pubblico europeo – si stima che ieri vi fossero collegati in eurovisione oltre 200 milioni di europei (e non solo), secondo evento più visto dopo il Superbowl – a decretare il successo dei Måneskin concedendogli 318 punti e facendoli balzare in testa alla classifica con 524 punti.
Il gruppo romano riporta così in Italia il titolo vinto solo da Gigliola Cinquetti nel 1964 e da Toto Cotugno nel 1990.
Il cantante Damiano David, la bassista Victoria De Angelis, il chitarrista Thomas Raggi ed il batterista Ethan Torchio hanno raggiunto la popolarità con la partecipazione al talent X Factor nel 2017, dove sono arrivati secondi, dopo essersi esibiti per le strade di Roma. Quest’anno è giunta la vittoria al Festival di Sanremo ed il diritto a partecipare alla finale dell’Eurofestival.
Ottima l’accoglienza del pubblico presente, in gran numero e senza mascherine (ma dopo tampone), nella Ahoy Arena di Rotterdam, così come l’esultanza dopo la vittoria.
Ai Måneskin il giorno prima era stato assegnato anche il premio come miglior testo della manifestazione.
Durante la premiazione il frontman del gruppo, Damiano David, ha urlato “Rock’n roll never die” ed ha eseguito il testo senza censure. Nella conferenza stampa successiva Victoria ha affermato: “Siamo onorati e felici, ringraziamo tutti. Ma questo per noi è solo l’inizio, da domani incominceremo a suonare ovunque”. Damiano ha rimarcato i ringraziamenti “ai giornalisti, alla delegazione, a tutti gli altri artisti in gara. Abbiamo trovato un ambiente super amichevole, ci siamo divertiti, è stato bellissimo”.
Piccola bufera per l’accusa, partita dai giornalisti francesi, forse indispettiti per il terzo posto della loro artista, di aver sniffato cocaina in diretta TV. Il cantante romano rispedisce al mittente l’assurda accusa (nel video si vede bene che si china per qualche istante per l’esultanza) e dice: “Io non uso droghe. Non dite una cosa del genere”.
Per restare agli ultimi anni il successo dei Måneskin giunge dopo il secondo posto di Mahmood nel 2019 (con 23 punti di differenza dal primo) e di Gualazzi nel 2011 e del terzo posto de Il Volo nel 2015.
Come da regolamento l’anno prossimo il Festival si terrà nel Paese vincitore dell’ultima edizione e quindi in Italia.
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