Sarebbero stati uccisi anche dieci soccorritori, spenti più di 400 incendi, disinnescati 416 esplosivi e distrutti snodi di trasporto, ospedali, asili ed edifici residenziali.
Il Cremlino ha dichiarato che una delegazione russa sarebbe pronta a continuare i colloqui di pace con l’Ucraina. “La nostra delegazione sarà pronta a continuare i colloqui”, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Nel frattempo il ministero della difesa russo ha comunicato di aver preso il “pieno controllo del centro regionale di Kherson”.
Nella notte e stamattina le sirene antiaeree hanno risuonato in diverse città. Secondo Kiev Independent, gli allarmi sono stati uditi in località come Mariupol, Chernihive, Sumy, Pyryatyn, Pryluky, Dnipro, Zhytomyr e anche Kiev. Secondo un aggiornamento delle forze armate ucraine, in direzione di Podilsk, l’offensiva continua lungo il confine di Horenychi, Hostomel, Demidiv verso Kiev per bloccare la capitale da nord e nord-ovest.
(ITALPRESS)