Il 16 Maggio è la Giornata mondiale delle telecomunicazioni e della società dell’informazione: a che punto siamo?
Quando si parla di informazione, ormai, è imprescindibile considerare primario il ruolo della rete e delle notizie accessibili dalla stessa.
Sempre maggiore è la fetta di popolazione che sfrutta il digitale per documentarsi, per rimanere aggiornata e per risolvere i problemi quotidiani.
Questa giornata, istituita dalla NATO in questa formula nel 2006 (prima si celebrava solo la giornata mondiale delle mondiale delle telecomunicazioni) offre la possibilità di riflettere su come la tecnologia applicata alla co- municazione abbia influito sul nostro modo di relazionarci con il mondo che ci circonda e sull’importanza della
stessa per l’evoluzione della società e dell’economie.
habitissimo, portale che si pone come facilitatore dell’incontro tra privati e professionisti nel campo delle ristrut- turazioni, può ben testimoniare come la rete sia sempre più il mezzo preferito dalla popolazione italiana per risolvere un problema o semplicemente ricevere una consulenza ma anche come siano sempre più i pro-
fessionisti pronti ad sfruttare il web per incrementare il numero dei propri clienti.
Se da un’indagine ISTAT pubblicata lo scorso aprile e riferita al periodo 2016-2018 solo il 9,7% delle imprese con più di 10 dipendenti utilizzava piattaforme digitali per vendere beni e servizi, sarà inevitabile registrare un importante incremento di tale percentuale già nel prossimo report: nel settore delle ristrutturazioni, per esempio,
habitissimo ha già potuto constatare un importante aumento di professionisti disposti a sperimentare le
opportunità offerte dalla rete, nonostante i mesi di stop dovuti alle restrizioni imposte per arginare la diffusio- ne del virus.
Il periodo di inattività forzata ha evidentemente favorito una riflessione rispetto al tema della promozione della propria attività attraverso la rete e ha permesso a chi di solito è troppo impegnato in cantiere di avere il tempo di informarsi rispetto alle tante opzioni oggi disponibili.
I professionisti iscritti ad Habitissimo, del resto, hanno per la maggior parte tra i 35 e i 45 anni, una fascia di età dove, se non si hanno le competenze tecniche per avviare da soli un’attività di marketing digitale per aumentare i profitti, si è comunque abbastanza digitalizzati per riconoscere le opportunità offerte dalla rete e per implemen-
tare la propria presenza online con sforzi limitati.
Se infatti è vero che essere presenti su habitissimo significa poter sfruttare una piattaforma pensata ad hoc per il settore di appartenenza che opera online per attirare quanti più visitatori e possibili clienti, affinché l’investi- mento sia sfruttato al meglio, al professionista è consigliato di aggiornare spesso le informazioni del proprio
profilo, caricare le foto dei progetti e rispondere alle tantissime domande che vengono pubblicate ogni giorno
nella sezione apposita del sito.
Per raccogliere tutte le informazioni utili a migliorare la propria presenza sulla piattaforma, habitissimo ha da poco rilanciato il Procenter, uno spazio virtuale il cui obiettivo è quello di aiutarli ad acquisire ed ag- giornare le proprie conoscenze e competenze e guidarli in modo le opportunità offerte dalla piattaforma siano
sfruttate al meglio.
Il ruolo di realtà come Habitissimo in questo periodo di transizione diventa di fondamentale importanza per so- stenere la digitalizzazione del settore: in attesa venga attuato il piano strategico del Governo per il quinquennio 2021-2026 e che quindi dallo Stato arrivino linee guida precise per favorire un deciso slancio verso il futuro, il
professionista può rivolgersi a specialisti in grado di massimizzare la sua presenza online.
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