Il battaglione Azov: “A Mariupol civili intrappolati tra le macerie dell’acciaieria”

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Lo ha detto il vicecapo Palamar che si trova all’interno della struttura insieme agli ultimi difensori della città. Gli Usa smentiscono la presa della città da parte dei russi. L’Intelligence britannica: “Pesanti combattimenti nel Donbass”. Macron: “Chiara vontà di escalation da parte della Russia”

© Ilya Pitalev / Sputnik via AFP – Palazzi distrutti a Mariupol

La guerra in Ucraina e la sua “sicurezza a lungo termine” verranno discussi il 26 aprile in una riunione guidata dal segretario alla Difesa americana, Lloyd Austin, con i partner della Nato ma anche con Paesi non membri dell’Alleanza atlantica. Lo ha annunciato il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un briefing con la stampa lasciando intendere che Washington guarda all’Ucraina con un orizzonte lungo termine. Il vertice, ha però tenuto a sottolineare, “non sarà sulla ricostruzione”.

La scelta della base Air Force di Ramstein, nel Sud della Germania, come sede dell’incontro allargato ha un valore altamente simbolico per gli Stati Uniti: è stata la base europea della ‘war on terror’, la guerra al terrorismo guidata dagli Usa.

Spesso snobbato dai media americani, è considerato da Washington l’hub fondamentale nella guerra con i droni, oltre a essere la base dell’aviazione più importante fuori dagli Stati Uniti. Da qui sono partiti attacchi per l’Afghanistan e cargo carichi di munizioni per raid aerei in Siria e Iraq. E’ qui che la Polonia ha detto di essere pronta a trasferire tutti i suoi Mig-29 e a metterli a disposizione degli americani.

Ritrovarsi nella grande base dell’Air Force sarà come fare pressione sul presidente russo Vladimir Putin e recapitargli un messaggio: la Casa Bianca lo considera alla stregua di un dittatore iracheno o un terrorista afghano.

Nota come la ‘piccola America’, Ramstein si trova nell’angolo rurale della Germania, vicino a Kaiserslautern, popolata da quasi 60 mila americani, con cinque college e strutture per far sentire a casa i soldati, spesso seguiti dalle famiglie. Ma è importante anche dal punto di vista politico in chiave anti-Russia.

Tristemente famosa per l’incidente avvenuto nell’88 durante un’esibizione delle Frecce Tricolori che provocò 70 morti, compresi tre piloti italiani, Ramstein è la base americana da cui sono partite rassicurazioni agli alleati, all’indomani dell’invasione russa dell’Ucraina.

“Noi siamo sempre pronti”, aveva annunciato il comandante, il generale di brigata Joshua M. Olson, anche se il primo contingente di tremila soldati inviato dal presidente Joe Biden nella parte orientale non è passata dalla base principale, ma da quella di Vilseck, distante meno di quattrocento chilometri.

“Siamo pronti per qualsiasi scenario – hanno ripetuto i vertici militari nelle scorse settimane – ma naturalmente lo scenario di uno scontro globale è da evitare”. Su quello la Casa Bianca è stata chiara: non sarà una guerra tra Usa e Russia, ma un vertice a Ramstein per pianificare il futuro a “lungo termine” è un messaggio di “prossimità” inviato al Cremlino.

  •  08:38

    Kiev, oggi nessun corridoio umanitario verrà aperto

    Nessun corridoio di evacuazione per i civili verrà organizzato oggi in Ucraina per via della situazione “pericolosa” sulle strade. Lo ha dichiarato su Telegram il vice primo ministro ucraino, Iryna Vereshchuk. “A causa del pericolo che minaccia le nostre rotte, oggi non ci saranno corridoi umanitari”, ha avvertito Vereshchuk.

  •  07:56

    Intelligence britannica, proseguono i pesanti combattimenti nel Donbass

    Nel Donbass orientale “pesanti bombardamenti e combattimenti continuano, con la Russia che cerca di avanzare ulteriormente verso insediamenti quali Krasnyy Lyman, Buhayikva, Barvinkove, Lyman e Popasna nel quadro dei loro piani per la regione”. Lo si legge nell’ultimo bollettino dell’intelligence militare britannica sulle ostilità in Ucraina.

    Nonostante la riorganizzazione, le truppe russe schierate in Ucraina “stanno ancora soffrendo per le perdite subite nelle fasi precedenti del conflitto”, scrive ancora l’intelligence di Londra. “Per provare a ricostituire le loro depauperate forze, sono giunti a trasportare l’equipaggiamento inutilizzabile in Russia per le riparazioni”.

  •  07:39

    Battaglione Azov, civili in trappola sotto le macerie dell’acciaieria di Mariupol

    Alcuni civili sono rimasti intrappolati sotto le macerie degli edifici dell’acciaieria di Mariupol, sottoposta a pesanti bombardamenti russi. Lo ha dichiarato alla Bbc il vice comandante del reggimento Azov, Svyatoslav Palamar, che si trova all’interno della struttura insieme agli ultimi difensori della città.

    “Tutti gli edifici nel territorio di Azovstal sono praticamente distrutti”, ha spiegato Palamar, “lanciano bombe pesanti, bombe ‘bunker-buster’ che causano enorme distruzione. Abbiamo feriti e morti nei bunker. Alcuni civili rimangono intrappolati sotto gli edifici crollati”

  •  07:17

    Kiev, distrutti 15 bersagli aerei russi in 24 ore

    Le forze armate ucraine hanno distrutto nelle ultime 24 ore 15 bersagli aerei russi, tra cui 3 aerei, 3 elicotteri e 9 droni tattici Orlan-10. Lo riferisce su Facebook il portavoce dell’aeronautica militare di Kiev, Yuriy Ignat.

  •  07:16

    Macron, chiara volontà di escalation da parte della Russia

    “C’è chiaramente una volontà di escalation da parte della Russia. La nostra prima responsabilità è di fare tutto il possibile per aiutare l’Ucraina”. Lo ha affermato il presidente francese, Emmanuel Macron, in un’intervista a Il Corriere della Sera a due giorni dal voto del ballottaggio.

    “Se mi sono tanto battuto per vie diplomatiche, è perché nel contesto attuale, ogni giorno in cui la Russia decide di passare al livello superiore sul piano militare, diplomatico o tattico, riduce le sue possibilità di un ritorno alla normalità, e riduce la nostra capacità di costruire una pace durevole” ha detto Macron.

    “Tenuto conto dei crimini di guerra adesso accertati, delle scelte fatte dalla Russia, del modo di condurre la guerra nel Donbass e a Mariupol, tenuto conto delle provocazioni sul nucleare a partire da fine febbraio e dei test fatti mercoledì, c’è chiaramente una volontà di escalation da parte della Russia”.

  •  07:11

    Dalla Banca Mondiale quasi 96 milioni di dollari per Kiev

    La Banca Mondiale fornirà all’Ucraina una somma di quasi 96 milioni di dollari, lo scrive il Kyiv Independent. Il ministro delle Finanze ucraino Serhiy Marchenko ha firmato un accordo con la Banca Mondiale per una sovvenzione per assistere l’Ucraina nella ripresa economica. Lo ha annunciato il primo ministro Denys Shmyhal sul suo account Telegram.

  •  07:04

    Londra addestra truppe di Kiev nell’uso di mezzi blindati

    Il primo ministro britannico Boris Johnson ha rivelato che decine di soldati ucraini si stanno addestrando nel Regno Unito, imparando ad usare 120 veicoli blindati britannici prima di tornare con quei mezzi a combattere nella guerra contro la Russia. Lo scrive il Guardian. Le forze britanniche stanno anche addestrando le controparti ucraine in Polonia su come usare i missili antiaerei, ha detto il primo ministro.

    “Posso dire che attualmente stiamo addestrando gli ucraini in Polonia nell’uso della difesa antiaerea, e in realtà nel Regno Unito nell’uso dei veicoli blindati”, ha detto Johnson.

    La Gran Bretagna ha deciso di inviare almeno 120 veicoli blindati, 80 dei quali sono i veicoli di mobilità protetta Mastiff, Husky e Wolfhound, che l’esercito britannico dice sono progettati per essere utilizzati in “combattimento, supporto al combattimento e ruoli di servizio di combattimento” guidando le truppe dietro e fino alle linee del fronte.

    Gli altri 40 veicoli sono destinati alla ricognizione in combattimento, tra cui lo Spartan, che può trasportare quattro soldati più un equipaggio di tre, le ambulanze Samaritan, i veicoli di comando blindati Sultan e i veicoli di recupero blindati Samson.

  •  06:56

    Venediktova, registrati 7.600 crimini di guerra

    Il procuratore generale dell’Ucraina, Iryna Venediktova, ha confermato che esperti in crimini di guerra stanno aiutando il Paese “ad assicurare l’inevitabilità della responsabilità della Russia”, lo scrive il Guardina. Venediktova ha detto che esperti dalla Slovacchia – tra cui polizia, esperti giudiziari e medici – sono arrivati a Kiev giovedì per aiutare nelle indagini sui crimini di guerra.

    Venediktova, registrati 7.600 crimini di guerra
    © Afp

    Iryna Venediktova

    Più di 7.600 crimini di guerra commessi dalla Russia sono stati registrati. “Il nostro obiettivo è assolutamente trasparente – un’indagine approfondita di ogni crimine di guerra della Federazione Russa per il bene di portare i colpevoli alla giustizia”, ha detto.

  •  06:54

    Zelensky, la Russia prepara falso referendum a Kherson

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di cercare di tenere un falso referendum di indipendenza nelle regioni di Kherson e Zaporizhia che occupa nel sud del paese. In un video messaggio, Zelensky ha chiesto ai residenti delle zone occupate di non fornire dati personali, come i numeri di passaporto, che le forze russe avrebbero chiesto loro. “Non si tratta solo di fare un censimento. Non è per darvi aiuti umanitari di qualsiasi tipo. Si tratta infatti di falsificare un cosiddetto referendum sulla vostra terra, se l’ordine di organizzare questa commedia viene da Mosca”, ha avvertito il presidente ucraino.

  •  06:54

    La Russia occupa 42 insediamenti nell’oblast di Donetsk

    La Russia ha occupato 42 insediamenti nell’oblast di Donetsk. Olena Symonenko, un’assistente del capo dello staff del presidente Volodymyr Zelensky, ha detto che la Russia ha catturato ulteriori insediamenti ucraini nell’Oblast di Donetsk, rendendo più difficile la consegna degli aiuti umanitari lì. Attualmente 3.500 insediamenti ucraini sono sotto l’occupazione russa.

  •  06:52

    Nei bar di Kiev consumazioni offerte per i difensori

    Le caffetterie di Kiev stanno trattando i militari e le donne ucraine con bevande e dolci gratuiti usando un sistema di post-it, con cui vengono evidenziati cibi e bevande pagati da altri avventori. La giornalista ucraina e redattrice del Kyiv Independent, Olga Rudenko, ha postato unoa foto su Twitter. “In molti caffè di Kiev: I post-it rosa sono bevande e dolci che i visitatori hanno pagato come regalo per i militari o i membri della difesa territoriale, che possono venire a reclamarne uno qualsiasi gratuitamente. È il modo della gente di ringraziare i loro difensori”, ha scritto. In un post successivo, la giornalista ha puntualizzato che “i militari, comunque, la colazione la pagano di tasca propria”.

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