Il coraggio dei soldati ucraini dell’Isola dei Serpenti: “Al diavolo”

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Sull’isola nel Mar Nero a 300 km a ovest della Crimea c’erano 13 soldati ucraini che sono tutti morti. Lo scambio di messaggi con i militari di una nave russa è stato registrato ed ha fatto il giro del mondo.

© Genya SAVILOV / AFP
– L’isola dei Serpenti nel Mar Nero

AGI – Non si sono arresi, hanno mandato “al diavolo” gli aggressori russi e poi sono morti tutti: è la sorte toccata ai 13 soldati ucraini deceduti difendendo un minuscolo lembo di terra nel Mar Nero.

Il loro scambio con i militari russi, a bordo di una nave da guerra della marina, è stato registrato da un audio e il loro coraggio ha fatto il giro del mondo.

La testimonianza della disperata battaglia per la libertà degli ucraini, che stanno rallentando l’avanzata dei soldati russi che, al momento, non hanno ancora conquistato nessuna delle grandi città ucraine.

C’erano 13 guardie di frontiera di stanza all’Isola dei Serpenti, un’isola rocciosa di circa 16 ettari di proprietà dell’Ucraina e che si trova 300 km a ovest della Crimea. Quando le truppe russe si sono avvicinate, hanno preteso che si arrendessero:

“Questa è una nave da guerra, una nave da guerra militare russa. Vi suggerisco di deporre le armi e di arrendervi per evitare inutili spargimenti di sangue. Altrimenti sarete bombardati”. Dopo un breve periodo di silenzio nella registrazione, un ufficiale ucraino ha risposto: “Nave da guerra russa, vai a farti fottere”. Tutti i 13 soldati sono morti.

Nel suo discorso nel primo giorno all’indomani dell’invasione russa, il presidente Volodymyr Zelensky ha ricordato il loro atto di eroismo e annunciato che verranno insigniti del riconoscimento postumo Eroe dell’Ucraina.

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