Il fidanzato assassino,pestato violentemente in carcere dai compagni di cella

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SI sta parlando del fidanzato della povera Noemi Durini, che secondo alcune “testate” online sarebbe stato picchiato appena arrivato in carcere. La notizia è una bufala, basta cercare su qualsivoglia testata seria per accorgersi che nessuno ne parla. Ma è interessante sfruttarla per fare l’ennesima lista di siti inaffidabili che spacciano notizie (vere o finte che siano) solo per far leva sulla facile indignazione dei propri lettori. Più il lettore si indigna, più è portato a condividere e a rendere virale la bufala.

I primi a pubblicare questa storia sono i gestori di Rivoluzione ora o mai più (sito da aggiungere alla Black List), ma una velocissima ricerca con Google (basta inserire il titolo della bufala tra virgolette nel campo di ricerca per trovare tutti quelli che l’hanno ripresa alla stessa identica maniera) ci riporta ad altri blog. Uno mi ha incuriosito molto, Ripie. Ga, sito che non fa altro che ripostare articoli bufala, tali e quali all’originale, ma se vado a leggere il “chi siamo” trovo:

Questo non è un semplice aggregatore di notizie, è un raccoglitore delle peggiori porcherie che la mente umana riesce a riversare su internet.Tutte le notizie e gli articoli che non vorresti/dovresti leggere sono concentrate qui!

 I vostri articoli sono stati inseriti in Ripie.ga?

Potevate evitare di scrivere stupidaggini, bufale o falsità! Fatevi una domanda, e datevi una risposta!

Che sembra l’ennesima paraculata. Perché in pratica qui vengono riportati articoli bufala, senza nessuna indicazione che siano una bufala; così si indicizzano le bufale, si attirano lettori che le leggono, e solo il più attento e smaliziato si accorgerà della “mission” del sito. Non so perché ma mi suona tanto di giustificazione, se mai un giorno qualcuno li accusasse di pubblicare fake news potranno difendersi spiegando che loro dichiarano fin da subito che tutte le notizie che pubblicano sono bufale (peccato per scoprirlo ci voglia qualcuno di più attento dell’uTonto classico).

Interessante notare la nascita di altri siti acchiappauTonti, uno che è nato da pochissimo, LeggimiOra .com, registrato a settembre, intestato a un Jose Gennao, residente a Sanchez, nella Repubblica Dominicana, ma evidentemente legato a realtà politiche italiane, visto che gli articoli che pubblicano li vedo condivisi su pagine social come Italia Patria Mia. Strano che una testata in italiano, di proprietà di un dominicano venga così condivisa… Anche se ho il dubbio che Aruba abbia accettato una registrazione un filo sui generis, visto che i dati del registrante paiono fasulli.

Sarebbe interessante sapere che giri pubblicitari vi si celino dietro, no?

La stessa notizia fa la sua comparsa anche nell’ultima cloaca della rete, Il Fatto dal Web (che però risponde al dominio Fatti dal web) che l’ha ripresa giusto ieri, evidentemente per cavalcare la viralità della storia. Peccato notare come siano tanti gli sciacalli che non si pongano problemi a pubblicare falsità per monetizzare sulle tragedie, quasi che la regia dietro fosse sempre degli stessi soggetti.

Non credo sia necessario aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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