Il fronte politico  

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Allo stato attuale, non è facile identificare chi potrebbe tener salda la leva del comando. L’alleanza PD/M5S la vediamo solo momentanea. Forse per rifondare una formazione politica per il futuro, ma senza rinunciare a certe aperture col passato. Oggi, su una realtà possiamo contare ed è quella di un centro/sinistra “puntellato”. Vale a dire un’opportunità per rivedere le”mancanze” dell’attuale legge elettorale. Questo nell’immediato. Differente è il nostro sentore se si ragiona a medio termine. Sempre pandemia consentendolo. Scontato che questa Legislatura è”transitoria”, riteniamo che non ci sarà più un “braccio di forza” tra chi intende governare il Paese e chi l’ha governato. Nomi nuovi non ce ne sono e i vecchi non hanno fiducia dell’elettorato. Non solo per la rovinosa caduta economica, ma anche per i chiari segnali d’opportunismo che i partiti non sono riesciti a nascondere.

Gli uomini del Partito Democratico (PD) si trovano, nuovamente, nei presupposti più favorevoli. Il Movimento 5S, per ora, rimane in una posizione di sudditanza. Intanto, l’Italia assumere diversi “colori” per l’emergenza Covid-19.

A nostro avviso, l’importante è che l’Italia sia messa nelle condizioni di riprendersi senza altri traumi. Anche perché, ma non è la prima volta che lo scriviamo, siamo infiacchiti da promesse disattese, da programmi non rispettati e della mancanza d’alleanze nel nome della stabilità. Ciò nondimeno, siamo amareggiati per la scarsa considerazione politica per i nostri Connazionali oltre confine. Quasi che i milioni d’italiani nel mondo non costituiscano parte integrale dell’organizzazione socio/politica nazionale. Vivere altrove non è una colpa e se le radici italiane ci sono, non possono essere annullate.

Le responsabilità politiche non pagano se non al momento del voto. Su questa certezza non ci sono dubbi. Dato che non si è riusciti a preservare ciò che necessita, sarà in grado di farlo questo Esecutivo “atipico”? Un interrogativo che ci siamo posti da subito e che, ora, poniamo a chi ci legge. Avere ottenuto la fiducia parlamentare è stata un’impresa assai “sofferta.” Anche perché, il “gioco” delle parti resta ancora imprevedibile.

Giorgio Brignola

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