Il Lecce batte la Spal e sogna la Serie A

Terza vittoria consecutiva dei giallorossi, a segno Helgason

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LECCE – Con un gol di Helgason il Lecce batte 1 a 0 la Spal. Si tratta della terza vittoria consecutiva per i giallorossi, che, complice la sconfitta della Cremonese a Frosinone, riconquistano il primo posto solitario in classifica. Adesso squadra e tifoseria sognano la promozione diretta in Serie A, a quattro giornate dalla fine del campionato regolare.

Davanti ai circa 11.500 spettatori del Via del Mare, i giallorossi hanno però faticato non poco per superare l’ostacolo Spal. I salentini sono apparsi un po’ bloccati, soprattutto nel primo tempo, complice, forse, la pressione della gara e la frenesia di portare a casa tre punti pesantissimi.

Primo tempo

Dopo gli applausi riservati da tutto lo stadio all’ex capitato Mancosu, al 15’ arriva il primo squillo del Lecce: lancio lungo di Tuia per Coda, che si coordina per la battuta al volo, trovando però la pronta respinta del portiere estense. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, i giallorossi trovano il gol proprio con Coda, ma la rete viene annullata per la posizione irregolare dell’attaccante dei salentini, che si trovava in fuorigioco. Al 23’ è invece la Spal a rendersi pericolosa con Zanellato, che impatta di testa un calcio d’angolo.

L’occasione più limpida del primo tempo capita però sui piedi di Di Mariano che, servito da Gargiulo, calcia a botta sicura, trovando l’opposizione del portiere spallino Alfonso.

Secondo tempo

Nella ripresa i padroni di casa entrano in campo con altro piglio e sfiorano subito il gol con Coda. Dopo un autogol sventato dal portiere spallino su deviazione di Zanellato, che intercetta un cross basso di Gallo rischiando di beffare il proprio compagno di squadra, sono gli ospiti da andare vicini al vantaggio: tiro di Pinato dal limite dell’area, deviata da un difensore quanto basta per far scorrere la palla di pochissimo a lato, con Gabriel battuto.

Lo sventato pericolo scuote il Lecce, che al 66’ trova il gol vittoria con Helgason, al termine di una veloce ripartenza dei giallorossi. Hjulmand strappa un pallone a centrocampo e scambia con Coda, che serve in profondità il giovane islandese, abile a superare il portiere avversario di piatto e siglare il suo primo gol con la maglia del Lecce.

Al 73’ i salentini si divorano il 2 a 0 con Di Mariano, che, solo in area, calcia alle stelle. Brividi finali, con la Spal che all’88’ che prova a trovare il pari prima con Finotto di testa e poi, in pieno recupero, su calcio di punizione dal limite di Esposito: la sfera, però, termina sul fondo.

I protagonisti

In sala stampa, al termine della partita, microfoni al protagonista di giornata, Helgason; “Sono molto contento per il mio primo gol, ma ancora di più per la vittoria che è importante per il nostro campionato. Mi è venuta la pelle d’oca a sentire il mio nome scandito dai tifosi. È stato un bel gol, sono movimenti preparati. Ho visto che Coda andava verso il pallone e mi sono inserito. Dedico questo gol soprattutto a me stesso, perché ho lavorato tanto e finalmente è arrivato. Il presidente era molto felice e mi ha detto di continuare, così come ha fatto il mister”.

Questo invece un estratto delle dichiarazioni del tecnico del Lecce, Baroni: “La squadra è viva. Abbiamo fatto la partita che avevamo preparato: nel primo tempo avevamo un centrocampo con un poco più di tenuta perché sapevamo che loro venivano a giocarsi la partita perfetta, non avendo nulla da perdere. Devo dire che non hanno avuto grandi occasioni. Su calcio piazzato sono pericolosi perché ci lavorano tanto, ma anche nel primo tempo le migliori opportunità le abbiamo avute noi, poi nel secondo la squadra ha preso campo, aiutata anche dai cambi che chi hanno dato ordine e qualità”.

IL TABELLINO

LECCE (4-3-3): Gabriel; Calabresi (85’ Gendrey), Lucioni (cap.), Tuia (62’ Dermaku), Gallo; Blin (62’ Helgason), Hjulmand, Gargiulo (46’ Bjorkengren); Strefezza (85’ Ragusa), Coda, Di Mariano. A disposizione: Bleve, Listkowski, Faragò, Barreca, Majer, Asencio, Rodriguez. Allenatore: Baroni

SPAL (4-3-1-2): Alfonso; Almici (78’ Pabai), Vicari, Peda, Celia, Zanellato, Esposito, Pinato (67’ Mora); Mancosu; Vido (68’ Latte Lath), Colombo (78’ Finotto). A disposizione: Pomini, Rigoni, Tripaldelli, Crociata, Zuculini, Da Riva, Nador. Allenatore: Venturaro

Marcatori: 66’ Helgason

Ammoniti: 14’ Almici, 33’ Celia, 50’ Tuia, 55’ Blin, 70’ Mora

Arbitro: Marchetti della sezione di Ostia Lido

Spettatori 11.578

Giuseppe Nuzzo

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