Il Ministero della Salute intervenuto nel caso di Alessandro Digiorgio

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Torino: ultime notizie.

Innanzitutto desideriamo ringraziare il Ministero della Salute per l’ottimo lavoro svolto nell’interesse del minore Alessandro Digiorgio. La madre di Alessandro con l’aiuto del Ministero della Salute ha aperto la procedura disciplinare a carico degli psicologi Carlo Saccani e Patrizia Leopardo dell’ASL TO2, iscritti all’Albo dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte. La madre del minore durante il colloquio integrativo presso l’Ordine degli Psicologi ha dichiarato: “Hanno scritto una relazione depositata in Corte d’Appello nel maggio 2017, che contiene valutazioni sul bambino e sul padre; hanno scritto che non avevano informazioni su di me. Noto che non ho incontrato mai questi psicologi. Inoltre nella relazione si proponeva di prolungare, per un termine non indicato, la permanenza del bambino in comunità, senza motivazioni e in violazione di quanto disposto dal Tribunale e dalla Ctu. Non trovo corretto che nella relazione si faccia una valutazione positiva del padre, senza considerare i pregressi di violenza dello stesso, pure accertati con sentenza penale.

Non hanno segnalato, né tenuto conto, del clima di violenza che c’è a casa del mio ex marito, che abita con sua madre e sua sorella, in un appartamento di circa 38 mq. Nella loro relazione, inoltre, i due psicologi non hanno scritto nulla circa il fatto che, al rientro da un weekend passato con il padre nel periodo di Pasqua, il bambino presentava segni di maltrattamento sul viso e sul collo. Il minore mostrava gli ematoma sottocutanei e le ferite, causati da un forte impatto sul collo o sulla testa, con una possibile contusione cerebrale. È stata negata l’assistenza medica immediata al minore. Si sono verificati anche altri episodi in cui il bambino presentava segni evidenti (ad esempio la rottura di un dente) e nessuno ha detto o fatto niente. Non hanno nemmeno riferito che il bambino non era adeguatamente curato nella comunità, nel senso che si presentava ai luoghi neutri sporco e in disordine. Presentava carie che non sono state curate; ha anche subito un dimagrimento di circa 5 chili. Le difficoltà del bambino sono state segnalate dagli educatori al servizio ma anche questo aspetto non è stato considerato dagli psicologi, che hanno addirittura suggerito un ampliamento della permanenza in comunità L’Altalena di Torino.

Quando ho riferito agli educatori della carenza di cura del bambino, mi hanno risposto che la comunità esegue quello che decidono S. Currò del servizio sociale della Circoscrizione 5, Leopardo e Saccani. Nella relazione del giugno 2017 gli psicologi (e la Currò) hanno inviato al Tribunale per i minori ed alla Corte d’Appello Torino una relazione valutando me senza mai incontrarmi di persona, dopo la mia richiesta ai carabinieri di accompagnare il bambino in ospedale. Mio figlio minore presentava emorragie dei vasi sanguigni (capillare), sfigurati in modo permanente. In tale relazione siano state scritte cose non vere su di me e sui fatti: in particolare hanno negato l’esistenza dei segni di maltrattamento su mio figlio, che io avevo invece riscontrato e fotografato. Inoltre diverse persone possono testimoniarlo. Non ritengo corretto che abbiano inviato tale relazione posto che è mio diritto e dovere di madre occuparmi ed attivarmi dell’assistenza di mio figlio. I servizi, infine, non ha accolto le nostre reiterate richieste di far vedere il bambino ai nonni materni.”

La situazione è drammatica e assurda perché i minori diventano vittime di gravi reati contro l’umanità. Gli abusi da parte dei servizi sociali e gli psicologi costituiscono una base particolarmente ricca per la crescita di un terribile fenomeno di criminalità contro le persone minori, lo confermano casi multipli di reati commessi contro bambini in comunità e case-famiglia. La sentenza del Tribunale Ordinario di Torino ha prescritto il rientro del minore a casa in giugno 2017, tale sentenza ignorata da parte dei servizi. Si tratta del sequestro e della sottrazione del minore per quanto i servizi non sono autorizzati di tenere il minore in comunità. Si richiede alle autorità un intervento immediato negli interessi fasce deboli.

Dr. Olga Chernikova.

One Reply to “Il Ministero della Salute intervenuto nel caso di Alessandro Digiorgio”

  1. Luis Atencio ha detto:

    Presentazione Proposta di Legge di Iniziativa Popolare “Difesa Bambini e Famiglia”
    Il giorno 08.09.2017 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale al numero di serie generale 210 la proposta di Legge di Iniziativa Popolare “Difesa dei Bambini e della Famiglia” da un numero di 11 cittadini col diritto di voto.
    Il deposito è stato effettuato il giorno 07.09.2017 presso la Corte di Cassazione dai firmatari: Pulpan Isabella, Francesco Claudio Acquaviva, Pennone Nicola, Giorgina Bais, Valentina De Cicco, Carlo Priolo, Gabriele Ratini, Loredana Dell’Uomo, Vivoli Lidia, Marianna Tonina, Atencio Luis Miguel.
    Il testo della proposta di legge comprende 27 articoli e tratta: “l’abolizione delle case famiglia, il divieto di allontanamento dei bambini dalle proprie famiglie, no ai vaccini imposti e senza garanzie, la riforma degli assistenti sociali che devono assistere la società- gli anziani, le famiglie con figli malati, i senza tetto, la riforma degli psicologi che non possono più indurre in errore i magistrati con relazioni posticcie, sostegno di 500 euro al mese ad ogni figlio a carico per le famiglie che hanno meno di 9.000 euro all’anno di reddito, le case agli italiani con figli malati etc., l’istituzione della Guardia Antifemminicidio per non dare più in pasto agli aguzzini le donne che hanno il coraggio di denunciare, l’applicazione della legge salva-suicidi,etc.”
    La proposta di legge potrà essere firmata da tutti i cittadini per la salvaguardia dei bambini e delle famiglie presso tutti i comuni dell’Italia dove saranno depositati i moduli.
    La promotrice di questa iniziativa – Pulpan Isabella, ha dichiarato che “il cittadino o il politico che non firmerà questa legge si dichiara automaticamente nemico della famiglia e del popolo. Il popolo è sovrano e deve proteggere la propria famiglia. Questa è la legge che metterà fine agli abusi sui bambini e ridarà il benessere all’Italia”.
    A breve sarà indetta una conferenza stampa sulla presentazione della legge.

    UNIAMOCI TUTTI: Vi tolgono i bambini ingannando la Legge in piena Violazione dei Diritti Umani. Per Difenderti Forma il Comitato e raccogli le firme nella Tua Città per la Proposta di Legge di Iniziativa Popolare per la Difesa dei Bambini e delle Famiglie. Per partecipare invia la richiesta a : difesabambiniefamiglia@gmail.com

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