Il ritorno a Milano della Poesia de I Quaderni del Bardo

Arte, Cultura & Società

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Ecco un nuovo appuntamento milanese per la casa editrice I Quaderni del Bardo impegnata a promuovere il valore della poesia su tutto il territorio nazionale. Lo scorso 3 Novembre la casa editrice è stata impegnata presso la Casa delle Arti- Spazio Alda Merini a Milano per presentare la raccolta di poesie “IMPEGNO e DISINCANTO” di Annibale Gagliani. All’interno dell’evento c’è stata la partecipazione illustre di Paolo Dal Bon, presidente della Fondazione Gaber. Il 6 Novembre, invece, presso la libreria Popolare di Milano, Donato Di Poce ha presentato  il libro “ La “poesia dilata i confini. Omaggio a Tomaso Kemeny” di Donato Di Poce.

Questi eventi nascono dall’esigenza di diffondere il valore della poesia in mezzo alla gente, nei luoghi in cui ci si può immergere in letture e riflessioni che catturano la mente e l’attenzione della gente lontano dalla routine e dalla frenesia quotidiana.

Oggi pomeriggio alle ore 17 presso l’Ostello Bello sito in via Medici n° 4 a Milano ci sarà l’evento culturale intitolato Recitationes. Protagonisti saranno Nicola Manicardi con il suo atteso libro Non so edito da I Quaderni del Bardo Edizioni nella collana Zeta diretta da Nicola Vacca. A fare da relatrice un’ospite d’eccezione come Giuseppina Biondo e l’editore Stefano Donno

Ostello Bello e I Quaderni del Bardo Edizioni accoglieranno poeti, lettori e il pubblico della poesia con tanto entusiasmo. E’ inevitabile non rimanere impressionati dalla sensibilità che l’editore Stefano Donno ha sempre dimostrato nei confronti della poesia come forma artistica sublime e altamente espressiva.

Il libro “Non so” di Nicola Manicardi si compone di poesie riflessive e meditative che lasciano trasparire lo spirito di osservazione acuta e introspettiva di un poeta impegnato in un inedito percorso che lo sta portando verso l’origine. Nicola Manicardi è un ricercatore della verità e del mondo. Egli dichiara di essere costantemente in compagnia del suo taccuino. Egli scrive ogni giorno. E’ una sorta di diarista. I suoi versi catturano la realtà, la elaborano nella fabbrica del disgusto, la gettano in balia del mondo svestita e purificata. I suoi versi hanno il sapore dell’autenticità, di ciò che è. Al mondo che crea con la sua inedita poesia non è concesso non essere. “Scrivo cercando di raccontare il giorno/e finisco per esserne mangiato” dichiara apertamente il poeta Manicardi.

Mariangela Cutrone

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