Marchiare evasore un imprenditore onesto, e prima che un magistrato ne abbia accertata senza ombra di dubbio la disonesta inadempienza, รจ come sbarrargli la via del credito bancario e offrirlo in pasto agli strozzini.ย
Palazzo del Quirinale, Foto Claudio Tirinnanzi
Per anni ho tentato inutilmente di capire, perchรฉ lo Stato italiano, pur considerando inadempienti al 99% gli imprenditori, compresi i venditori di bruscolini e caldarroste, si sia fidato a tal punto da promuoverli in massa โsostituti dโimpostaโ, come dice esattori di tasse dovute allo Stato da dipendenti e clienti.
Forse, ma vorrei proprio sbagliarmi, per acquisire, raggirando ย la Costituzione, in aggiunta al titolo sacrosanto di creditore dei lavoratori pubblici, a cui garantisce lavoro e salario, quello fuorilegge di socio delle imprese private, per poter pretendere una parte dei profitti presunti da quelle che a fine anno non รจ riuscito ad accoppare.
Quindi potremmo dire: โFatta la legge costituzionale, trovato lโinganno politicoโ. Perchรฉ sarebbe fuori legge per qualunque Stato di diritto tassare gli imprenditori se non fosse certo, e al di lร di ogni ragionevole dubbio, che lโimpresa ha prodotto profitti grazie allo Stato che ha reso il mercato recettivo per i lavoratori e produttivo per le imprese.
Ma uno Stato come lโItalia che รจ alla bancarotta da tempo immemorabile, come puรฒ arrogarsi il titolo di socio dei lavoratori e degli Imprenditori, se lโunica politica che conosce e attua pervicacemente da decenni nei confronti dei laboratori sfruttati e malpagati e delle piccole imprese รจ fatta solo di rapina finanziaria e tributaria, e di istigazione al suicidio?
Le tasse DOVREBBERO essere il corrispettivo per un servizio pubblico realmente incassato dal cittadino e grazie al quale ha ottenuto un giusto salario, o conseguito un onesto profitto.
Lโimprenditore, il lavoro se lo inventa da solo spaccandosi il cervello. Finanzia lโimpresa indebitandosi fino alle orecchie e gli incassi che ottiene zigzagando fra sprechi, furti, truffe e corruzioni politiche, trappole legislative, inadempienze e danneggiamenti burocratici e Banchieri โfilantropiโ, quando tutto gli va da Dio, coprono parzialmente le spese e quindi non rendono profitto tassabile.
Ma lo Stato tassa anche quelli che hanno deciso di consegnarsi al Creatore. Gli svuota la borsa, sapendo bene di ghermirgli la vita.
Forse รจ il caso, prima che sia tardi, che gli addetti ai lavori si domandino in che misura le imposizioni tributarie italiane sono rispettose della Costituzione.
Perchรฉ, marchiare evasore e quindi ladro di stato un imprenditore onesto, anche per tasse non dovute, notificate in ritardo o fuori dalla sede legale, e prima che un magistrato ne abbia accertata senza ombra di dubbio la disonesta inadempienza, รจ come sbarrargli la via del credito bancario e offrirlo in pasto agli strozzini.
Se questo genere di politica e giustizia รจ da Stato di diritto, perchรฉ rispettosa della Carta Costituzionale, io, a dir poco, sono Alice nel paese delle meraviglie.
Franco Luceriย