Irma devasta Barbuda e Saint-Martin, aumenta numero vittime

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GIRO TELEFONATE DI TRUMP. ONU, IN PERICOLO 37 MILIONI PERSONE

L’uragano Irma devasta i Caraibi. Quasi il 90% delle isole di Barbuda sono andate distrutte (morto un bimbo di due anni, 1.400 senza casa), mentre solo a Saint-Martin si contano sei vittime. Black out su gran parte di Puerto Rico a causa delle raffiche di vento e delle intense piogge. Il presidente Usa Donald Trump ha avviato una serie di telefonate con i governatori degli stati dove e’ atteso l’uragano. Secondo l’Onu Irma potrebbe colpire 37 milioni di persone, mentre il Fmi si dice pronto a aiutare i Paesi colpiti.

“Barbuda e’ ridotta a un cumulo di macerie”. Questo, in sintesi, il bilancio reso dal primo ministro di Antigua e Barbuda Gaston Browne, dopo il devastante passaggio dell’uragano IRMA sull’isola Caraibica: come riferisce anche la Cnn, non solo il 90% dell’isola e’ andato distrutto, ma ci sono stati anche dei morti: ben 3, tra cui un bambino di 2 anni. “E’ un disastro totale, le abitazioni sono state tutte danneggiate”, ha proseguito Browne, spiegando che la furia del vento ha colpito anche gli edifici del governo, portato via i tetti delle case, e provocato un blackout elettrico e nelle comunicazioni.

I residenti, circa 1.800, sono rimasti anche senza acqua. Anche Saint Barts e Saint Martin hanno riportato danni gravi, e su quest’ultima isola a perdere la vita sono stati addirittura in 8, mentre i feriti risultano 21. Ora IRMA, valutato di categoria 5 dal Centro per gli uragani statunitense, quella massima, punta verso Porto Rico la Repubblica Dominicana e Cuba. Previsto l’arrivo nel fine settimana in Florida, dove il presidente Donald Trump ha gia’ proclamato lo stato di emergenza.

 

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