Iss: “Nell’ultima settimana si registra un leggero calo dei casi in età scolare”

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Il 16% dei casi in età scolare (0-19 anni) è stato diagnosticato nei bambini sotto i 5 anni. Il tasso di mortalità dei non vaccinati contro il Covid è circa sei volte più alto rispetto a chi ha la booster.

© Davide Pischettola / NurPhoto / NurPhoto via AFP

AGI – In leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente la percentuale dei casi segnalati nella popolazione in età scolare (18%) rispetto al resto della popolazione. E’ quanto emerge dal rapporto esteso settimanale dell’Iss sull’epidemia di Covid-19.

Nell’ultima settimana, il 16% dei casi in età scolare (0-19 anni) è stato diagnosticato nei bambini sotto i 5 anni, il 36% nella fascia d’età 5-11 anni, il 47% nella fascia 12-19 anni. In diminuzione il tasso di incidenza e il tasso di ospedalizzazione in tutte le fasce d’età “benchè i dati riferiti all’ultima settimana siano da considerare in via di consolidamento”.

Dall’inizio dell’epidemia “sono stati diagnosticati e riportati al sistema di sorveglianza integrata Covid -19 – si legge nel rapporto dell’Iss – 3.925.395 casi nella popolazione 0-19 anni, di cui 18.753 ospedalizzati, 420 ricoverati in terapia intensiva e 57 deceduti”.

Nell’ultima settimana la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi segnalati risulta pari a 5,9%, in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente quando era pari al 6,5%. è quanto si rileva nel rapporto esteso settimanale dell’Iss sull’andamento della pandemia di Covid-19. Dal 24 agosto 2021 al 31 maggio 2022 sono stati segnalati 509.400 casi di reinfezione, pari a 3,9% del totale dei casi notificati.

L’efficacia del vaccino nel periodo di prevalenza Omicron (a partire dal 3 gennaio 2022), nel prevenire casi di malattia severa “è pari al 70% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 68% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni, e 71% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni e pari all’87% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster”.

Il tasso di mortalità delle persone non vaccinate contro il Covid è circa sei volte più alto rispetto a chi ha ricevuto anche la dose booster.

“Il tasso di mortalità standardizzato per età, relativo alla popolazione di età 12 anni, nel periodo 8/04/2022-8/05/2022, per i non vaccinati (25 decessi per 100.000 ab.) – si legge nel rapporto – risulta circa quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da 120 giorni (6 decessi per 100.000 ab.) e circa sei volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (4 decessi per 100.000 ab.)

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